Dybala punta l’Atalanta ma De Rossi avverte: “Non sta bene ancora”

Dybala punta l’Atalanta ma De Rossi avverte: “Non sta bene ancora”

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Ghiaccio e speranze. Il destino della Roma in Champions passa anche se non soprattutto i piedi di Paulo Dybala. Assente per infortunio contro il Leverkusen, ma presente nello spirito visto che è stato uno dei primi a scagliarsi contro la panchina tedesca nel finale incandescente ieri sera, per rispondere a qualche provocazione di troppo.

Daniele De Rossi non inserendolo sull’1-0 al 60′, prima del rigore del raddoppio, aveva già lanciato un segnale: Dybala in campo solo negli eventuali supplementari o addirittura a ridosso dei rigori.

Non poteva giocare, nonostante il tecnico abbia cercato di mistificare un po’ la notizia per non dare un vantaggio alla vigilia a Xabi Alonso.

“Se fosse stata un’altra partita l’avremmo lasciato a casa. Ieri dopo 10 minuti aveva fastidio. Non c’è lesione. Non c’è niente di preoccupante ma quello che sente il giocatore è più importante di quello che dice una macchina. Ha fatto ghiaccio anche oggi, perchè non si sente ancora al 100%”, ha spiegato il tecnico privato del suo miglior giocatore nella partita dell’anno, almeno in campo europeo.

Perchè in terra nostrana, la finalissima è quella di Bergamo. Lo scorso anno Dybala proprio in casa dell’Atalanta subì da Palomino un’entrata killer che lo tenne ai box per oltre 20 giorni, facendogli saltare diverse partite in campionato e la doppia semifinale col Bayer. Ora l’argentino punta a tornare titolare per riprendersi, metaforicamente, il mal tolto un anno fa. Saranno ore decisive per capire se questo fastidio, con altri due giorni di lavoro e terapie scomparirà del tutto. La Roma ora ha bisogno della Joya.