Mourinho: “Futuro? Attendo che me lo chieda la società. Zaniolo? E’ un mese che vuole andare via, out col Napoli”

Mourinho: “Futuro? Attendo che me lo chieda la società. Zaniolo? E’ un mese che vuole andare via, out col Napoli”

Interviste

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Josè Mourinho ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Roma:

Il caso Zaniolo come sarà gestito?
“Sugli eventuali provvedimenti non ti posso rispondere.

Purtroppo sembra che ho ragione io, rispetto a quanto dissi dopo lo Spezia. In questo momento sembra quella la direzione. Purtroppo? Perchè da un mese il giocatore dice ogni giorno che vuole andare via. Dopo la partita con lo Spezia, ho dato il lunedì libero a tutti, martedì era opzionale, io sarei stato a Trigoria con lo staff, i giocatori potevano scegliere di venire. Tutti i giocatori che erano in panchina con lo Spezia sono venuti tutti, molti che hanno giocato sono venuti chi in piscina, chi individuale. Questo è il profilo di giocatori che vuoi: giocatori di squadra, questo è il concetto di giocatori che vuoi con te. Quando un giocatore dice, alla società e ai compagni, di non voler giocare per la Roma e di non volersi allenare con il gruppo, dico purtroppo. La situazione ideale sarebbe che il giocatore è felice e lascia gli altri essere felici. Ho avuto questa sensazione quando ho detto che mi sarei aspettato Nicolò qui il 1 febbraio e adesso ti dico che purtroppo sembra che succederà. Dopo se vuoi sapere dettagli, non li saprai da me. Nicolò non è a disposizione della squadra domani, una volta in più, così come il mio focus da allenatore è la partita di domani e il mio focus è lottare per la Roma per questi tifosi e Nicolò non fa parte del progetto della gara di domani”

Che Napoli si aspetta domani?
“Il Napoli che abbiamo visto dalla prima partita. Spero di non esser mal interpretato, però complimenti al Napoli per lo Scudetto, lo ha vinto, è loro ed è loro meritatamente. E’ la squadra più forte, che ha un buon allenatore, ottimi giocatori, che ha fatto un ottimo mercato, che sta facendo un lavoro fantastico, che hanno creato una distanza di 12-13 punti con le seconde e le terze, per una squadra come loro sono tanti punti. Per la poca consistenza dell’Inter, del Milan, per la poca consistenza di avversari che non possono fare 7-8 vittorie di fila, lo Scudetto è loro. La Roma va lì a festeggiare lo Scudetto del Napoli? No andiamo lì a cercare di vincere la partita. Complimenti a Luciano, ai giocatori, ai napoletani e lo hanno vinto meritatamente”

Ha parlato di inconsistenza delle avversarie. Il Napoli è il frutto di un progetto e ha sorpreso tutti nelle condizioni che ha creato. In alcune sue vecchie interviste, diceva che non è un allenatore che vanno dal 4 all’ottavo posto, ma per il vertice. Visto il problema del Fair Play che legherà le mani della Roma fino al 2026, il suo futuro qui a cosa è legato?
“Capisco benissimo la tua domanda, ma penso che questa domanda me la deve fare la società. Quando ero più giovane e immaturo ero capace di discutere con voi della stampa delle cose che secondo me sono interne. La maturità aiuta ad essere equilibrati, non voglio dire più etico, ma più uomo di società e meno egocentrico o egoista. Capisco la tua domanda, ma è una domanda che mi deve porre la società, quando penseranno di farmela. Non ho risposte per te”

Al di là di Zaniolo, il mercato si concluderà con pochi cambiamenti, arrivato Solbakken, va via Shomurodov, ma di fatto mancherà anche Zaniolo oltre Karsdorp. La Roma si è indebolita?
“Un regalo per te, lasciatemi utilizzare voi per ringraziare tanta gente che mi ha fatto gli auguri, non solo amici, ma la gente comune che non conosco e attraverso mille forme mi hanno spedito dei regali. Mi sono emozionato, è fantastico. Ti dico la squadra che gioca domani: Rui, Zalewski, Spinazzola, Ibanez, Mancini e Smalling centrali, Cristante, Matic, Pellegrini, Paulo e Tammy. Con Eldor in uscita, abbiamo un giocatore in meno sì, ma soprattutto perdiamo un ragazzo fantastico, che ha lavorato tanto per avere un’opportunità, non ne ha avute tante, ha giocato poco prima di venire qui, ha giocato poco qui, ha bisogno di giocare. Se andrà bene questo prestito, sicuramente ne troverà benefici, fa a tutti noi un po’ di tristezza perchè è uno di noi che va via, magari va via solo sei mesi poi torna. Se non arriva nessuno, è oggettivo che avremo un’opzione in meno però è così, non c’è molto da dire. Si aspettava qualcosa di più? No perchè la situazione del Fair Play è diventata più chiara. Ora la gente ha capito come funziona, quali sono le nostre limitazioni e la Roma con l’uscita di Eldor avrà un risparmio di stipendio e una piccola cifra sul prestito ma non ha un impatto sul mercato che potremmo fare. Non mi aspetto niente, ma sicuramente più difficoltà. Rispetto a quando siamo partiti a gennaio, ora si gioca ogni tre giorni, cambia la struttura dei nostri impegni, domenica campionato, poi la Coppa Italia, poi arriverà l’Europa League e quando hai qualche problema e non hai opzioni migliori puoi aspettarti qualche difficoltà. Però gruppo fantastico, gruppo amico e solidale, andiamo tutti insieme fino alla fine con dietro di noi i tifosi che sono sempre al nostro fianco”

Karsdorp è nella stessa situazione di Zaniolo?
“Karsdorp sarà fuori fino a che lui vuole stare fuori. Basta poco per stare dentro. Adesso ha un piccolo infortunio, ma in genere si allena normalmente con noi, dall’Algarve è così.  Qualcuno in questa situazione è stato bugiardo, ha lasciato un’immagine negativa dell’allenatore e del club, per Ricky dipende solo da lui”

Quanti calciatori del livello di Dybala ha il Napoli? Non ha citato la Roma poco fa sull’inseguimento al Napoli, come mai?
“Sui giocatori del livello di Dybala, il Napoli non ne ha nessuno. Ne ha tanti bravi, anche su uno che volevo prendere al Tottenham parlai con lui, giocava 10 milioni, il Tottenham ha offerto 5, si poteva fare 7-8, in quel momento non poteva spendere soldi, adesso sì. Il ragazzo voleva venire ma non è potuto venire, era Kim. Ha grandissimi giocatori, però per me del livello di Paulo nessuno”

Come sta Wijnaldum? 
“Il tempo aiuta anche se non si allena ancora con la squadra nelle partitelle, sta iniziando a fare piccole cose con la squadra, deve fare ogni 15 giorni controlli per capire la situazione, il tempo passa e lui si avvicina. Impossibile dire quando, non lo so magari 10 giorni per stare con noi e due settimane per giocare, non lo so veramente, non lo so. Non abbiamo avuto ritardi, lavora molto bene e sempre di più”

Perchè una penultima squadra della Premier può fare un’offerta come quella per Zaniolo e i Campioni d’Italia no. Perchè c’è questa differenza strutturale?
“Passa tutto attraverso i diritti tv. Quando si gioca la finale di Championship, la Serie B italiana, a Wembley, quella finale lì è la partita che ha più soldi sul tavolo, anche più di una finale di Champions. Questo dice tutto: è un potenziale economico completamente diverso. Tutte le squadre di Premier, al di là delle singole ambizioni, sono tutte più forti di quelle italiane. Magari si può parlare della Juve con potenziale diverso, ma le altre sono in difficoltà”

Visto che la società dovrà farle delle domande, lo sbocco di Mourinho può essere solo in Premier?
“Non lo so, Josè non vuole niente, sono sempre stato tranquillo al mio posto, quello che succede succede. Vivo per il giorno dopo. Quando la società vorrà parlare con me del futuro, io sono qui, dormo spesso qui, vado a casa pochissimo. Lo dico solo per specificare che questa è la mia storia di sempre, penso solo alla Roma e non al mio futuro”

Cosa accadrà a Smalling? Penso sia il primo punto post mercato della società. Vuole che resti?
“Sta giocando molto molto bene, dimostrando di avere un grande focus nella Roma, nella sua professionalità, penso che sia una situazione aperta, lo sanno tutti. Non ho mai parlato con lui di questo perchè è una situazione personale che deve risolvere con il club, ma la mia convinzione personale è che voglia restare a Roma. La società capisce la sua importanza, lo so per certo, comprende il valore del suo rendimento in queste due ultime stagioni, senza problemi fisici. La mia convinzione è che si può trovare un accordo. Penso che sia più di qua che di là, non il contrario. La Roma ha bisogno di Chris e per Chris non vedo altro posto dove possa essere più felice dal punto di vista del suo status, della sua sicurezza personale. Penso che si arriverà ad una conclusione buona”