Stadio a Pietralata: il Comune chiede chiarimenti alla Roma
Stadio
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Due giorni fa anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha dato la sua benedizione: “Mi sembra che ci siano le condizioni per fare il nuovo stadio della Roma a Pietralata.”(…) Tutto vero, come il feeling tra la Roma ed il Comune, che a gennaio dovrebbe chiudere la Conferenza dei Servizi preliminare per concedere la certificazione di Pubblico Interesse.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, il Campidoglio chiede alla Roma di definire “un perimetro univoco dell’area oggetto dell’intervento“, che “dovrà essere chiaramente e univocamente individuato almeno su mappa catastale aggiornata“. Inoltre, per quel che riguarda gli aspetti economici, il Comune chiede che il Piano Economico e finanziario “includa tutti i costi relativi agli eventuali espropri per la realizzazione di tutti gli interventi previsti”.
Nello specifico dovranno essere chiariti dimensioni, volumi e tecnologie dell’area stadio; di quella esterna e le opere funzionali alla fruibilità dell’impianto, cioè parcheggi e rete varia di accesso. Il club ha previsto una concessione per il tempo massimo consentito dalla legge, cioè 90 anni. Morale: il lavoro da fare è parecchio, ma una cosa è certa: il Comune e la Roma intendono operare in sintonia.