Roma, adesso o mai più: da Azmoun a Zalewski, le alternative devono essere una risorsa

Roma, adesso o mai più: da Azmoun a Zalewski, le alternative devono essere una risorsa

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Domani alle 20, la Roma dovrà recuperare gli ultimi 18,30 minuti più recupero contro l’Udinese al Bluenergy Stadium.

Il finale di stagione dei giallorossi è un campo minato e De Rossi, consapevole di ciò, vuole massima attenzione: ”Se vogliamo essere perfetti, se vogliamo continuare questa rincorsa, che per quanto mi riguarda è partita tre mesi fa, dobbiamo essere bravi a gestire i momenti”.

Il tecnico romanista dovrà anche dosare le energie dei calciatori più importanti e fragili. La formazione capitolina giocherà 6 partite in 17 giorni: Udinese (T), Napoli (T), Leverkusen (C), Juventus (C), Leverkusen (T) e Atalanta (T). I giallorossi poi chiuderanno la stagione affrontando Genoa (C) ed Empoli (T) con la speranza di andare a Dublino il 22 maggio. Insomma per le cosiddette seconde linee è arrivato il momento di dimostrare di essere risorse importanti: Azmoun, Abraham, Baldanzi, Zalewski, Renato Sanches, Aouar, Bove, Karsdorp, Kristensen e Angelino dovranno lanciare un segnale.

Da Azmoun a Zalewski, ecco il rendimento delle alternative romaniste: 9 gol e 8 assist in 47 partite

Foto Fraioli

”Questa è l’ora de mostrà quanto valemo” direbbe Lando Fiorini se facesse parte dei calciatori non titolari della Roma. De Rossi, soprattutto nelle prossime 6 partite, sarà costretto a cambiare spesso formazione per evitare infortuni e gestire le fisiologiche fatiche. Lukaku, non al meglio, dovrebbe saltare le prime 2 gare della lista (Udinese-Napoli), Dybala non ha mai giocato 6 match in soli 17 giorni, Pellegrini, El Shaarawy e Spinazzola dovranno essere gestiti per evitare sovraccarichi muscolari ai quali sono predisposti.

De Rossi, quindi, darà spazio ad Azmoun e Abraham che dovranno cercare di non far rimpiangere eccessivamente la breve assenza di Lukaku. Baldanzi, in virtù dell’inevitabile gestione di Dybala, dovrà convincere la tifoseria giallorossa che la società ha fatto bene a investire 10 milioni più 5 di bonus su di lui. Aouar, Bove e Renato Sanches saranno chiamati a far rifiatare il centrocampo titolare formato da Pellegrini, Cristante e Paredes. Zalewski, dopo la brutta prestazione contro il Lecce, non ha giocato un minuto nelle successive 4 partite ma certamente De Rossi gli darà nuove chance in cui dovrà far capire che i giudizi negativi sul suo conto sono errati. Il tecnico giallorosso aspetterà dei segnali anche dalla coppia Kristensen-Karsdorp, entrambi retrocessi nelle gerarchie sulla fascia destra, e da Angelino che ha alternato ottime prestazioni a partite sottotono.

Nelle 47 gare stagionali, Azmoun, Abraham, Baldanzi, Zalewski, Renato Sanches, Aouar, Bove, Karsdorp, Kristensen e Angelino hanno partecipato a 17 gol (9 reti 8 assist). Numeri che De Rossi si augura possano aumentare notevolmente nelle prossime partite.

RENDIMENTO DELLE ALTERNATIVE ROMANISTE

Azmoun: 3 gol e 1 assist in 582 minuti di cui 322′ con De Rossi

Aouar: 3 gol in 1.029 di cui 390′ con De Rossi

Bove: 1 gol e 2 assist in 2.303 minuti di cui 651′ con De Rossi

Kristensen: 1 gol e 1 assist in 1.612 minuti di cui 368′ con De Rossi

Renato Sanches: 1 gol in 239 minuti di cui 42′ con De Rossi

Karsdorp: 2 assist in 1.728 minuti di cui 700′ con De Rossi

Zalewski: 2 assist in 1.281 minuti di cui 462′ con De Rossi

Angelino: 700 minuti senza partecipare a un gol

Baldanzi: 386 minuti senza contribuire a una rete

Abraham: 134 minuti senza partecipare a un gol