Rensch: ”Accolto bene alla Roma. Il calcio italiano mi renderà un calciatore migliore”

Rensch: ”Accolto bene alla Roma. Il calcio italiano mi renderà un calciatore migliore”

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Rensch ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale olandese Voetbal International in cui si è soffermato anche della sua esperienza alla Roma.

Di seguito le sue parole.

Alcuni di questo gruppo erano all’Europeo anche sei anni fa: Kenneth Taylor, Anass Salah-Eddine, Calvin Raatsie e Ian Maatsen. Com’è giocare con questi ragazzi per così tanto tempo?
“Sì, è davvero meraviglioso. Credo che siamo stati insieme fin dall’Under 16 e anche con molti ragazzi dell’Ajax. Anass ora è con me alla Roma. Il tempo passa così velocemente, per noi sembra passato un anno da quando eravamo insieme all’Under 16. Ma è anche molto bello essere di nuovo insieme, perché ci conosciamo dentro e fuori, anche questo è importante in una squadra”.

Sull’approdo alla Roma.
“È stato davvero fantastico essere il protagonista di un trasferimento così importante. Sono stato accolto benissimo anche alla Roma, è stato un caloroso benvenuto. Ogni tanto ero fuori a causa di qualche piccolo acciacco, ma sono comunque riuscito a giocare molte partite, anche in Europa. Ho potuto imparare molto in questi pochi mesi. È un’esperienza davvero fantastica poter giocare lì. Ho imparato molto all’Ajax, ma a un certo punto ero pronto per un passo avanti del genere. Il calcio italiano mi porterà più lontano, sia dal punto di vista calcistico che difensivo, e mi renderà un giocatore migliore”.

Sulle differenze con l’Ajax.
“Non voglio necessariamente parlare della voglia di vincere, ma se si è in ​​vantaggio per 1-0… All’Ajax si vuole sempre vincere con un margine maggiore, e allora l’1-0 spesso non basta. Ma nel calcio italiano si nota: dopo l’1-0, la vittoria è ben accolta. Anche se si tirano venti palloni fuori dallo stadio, ciò che si dice è sempre: ‘1-0, abbiamo vinto, fantastico!'”.