Europa League, ecco lo Sheriff Tiraspol: tra l’impresa al Bernabéu e il dominio in Moldavia

Europa League, ecco lo Sheriff Tiraspol: tra l’impresa al Bernabéu e il dominio in Moldavia

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Giovedì 21 settembre alle 18:45 inizierà il terzo assalto all’Europa della Roma di José Mourinho.

Il primo ostacolo dei giallorossi sarà lo Sheriff Tiraspol. Come le altre squadre del girone G (Slavia Praga e Servette), la formazione moldava non rappresenta uno scoglio insormontabile. Lo Special One, dall’alto della sua esperienza, però, è consapevole del fatto che non bisognerà sottovalutare nessuno. I campioni di Moldavia, infatti, due stagioni fa espugnarono il Santiago Bernabéu vincendo 1-2 contro il Real Madrid grazie a un gol al 90′ di Thill.

Sheriff Tiraspol, tra le curiosità sul nome e il dominio in Moldavia: dal 2000 solo in due occasioni non ha vinto il campionato

Lo Sheriff Tiraspol nacque nel 1997 quando l’allora squadra del Tiras Tiraspol fu sponsorizzata dalla società Sheriff che, in pochi mesi, la assorbì conferendogli il nome attuale. Uno dei fondatori della Sheriff, Victor Gushan, è tutt’oggi il presidente del club moldavo. Curiosamente il nome è correlato alla passione di Gushan per i film Western e lo stesso simbolo della società, rappresentato da una stella a cinque punte, richiama quelle degli sceriffi delle contee degli Stati Uniti.

Riascolta intervento integrale di Bordin a Retesport

Lo Sheriff Tiraspol domina il campionato locale: dal 2000, solo in due occasioni non è arrivato alla vittoria del titolo (21 su 23). È inoltre l’unico club moldavo ad essersi qualificato ai gironi di Champions, Europa League, e ad aver partecipato alla Conference League. Nelle ultime due stagioni, i gialloneri hanno maturato una discreta esperienza in campo internazionale che gli consente di classificarsi al 85° posto nel ranking UEFA.

Lo Sheriff, infatti, nel 2021-2022 ha ben figurato nel girone D composto da Real Madrid, Inter e Shakhtar Donetsk, raccogliendo 7 punti di cui 3 al Bernabéu. Successivamente una volta retrocesso in Europa League è stato eliminato dallo Sporting Braga. La scorsa stagione la squadra allenata da Bordin non è andata oltre il 3 posto nel gruppo E di Europa League e una volta ritrovatasi in Conference ha eliminato il Partizan Belgrado ma agli ottavi di finale è stata fermata dal Nizza (4-1 totale).

La seconda versione dello Sheriff di Bordin: 63 gol in 23 partite e 6 sconfitte in 32 gare

Roberto Bordin, il 9 gennaio 2023, è tornato alla guida dello Sheriff Tiraspol, a cinque anni dal suo precedente incarico con la squadra della Transnistria. Il tecnico italiano nel corso della prima esperienza moldava vinse 2 campionati e una coppa di lega. Dalla scorsa stagione è tornato ad allenare lo Sheriff portandolo nuovamente a vincere il titolo.

La squadra moldava con Bordin in panchina complessivamente ha vinto il 65% delle partite in tutte le competizioni. Considerando solo i numeri della sua seconda esperienza, l’ex vice di Mandorlini ha ottenuto 21 trionfi in 32 gare corredati da 63 gol fatti e 29 subiti.

Lo Sheriff Tiraspol ha disputato già 12 gare (7 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte) in questa stagione, poiché, ha esordito in una partita ufficiale il 12 luglio per giocare i preliminari di Champions League (eliminati dal Maccabi Haifa).

Sul livello fisico e atletico bisogna cercare di competere ad alto ritmo, se ci difendessimo davanti alla nostra area rischieremmo di perdere. Cercheremo di fare una fase offensiva di qualità, giocando in casa, pensando anche a soffocare le fonti di gioco avversarie. Il nostro obiettivo è andare avanti in Europa League”. Ha dichiarato Roberto Bordin in esclusiva ai microfoni di Retesport.

Tra i calciatori più pericolosi ci sono Akanbi, capocannoniere dell’anno scorso (13 reti) ma attualmente infortunato, il difensore camerunense Kiki (4 gol in 55 gare), Amine Talal (5 reti e 1 assist in 8 partite) e Luvannor (4 gol e 2 assist in 11 match). Il tecnico italiano ai nostri microfoni ha citato anche altri due profili da attenzionare: Joao Paulo (trequartista) e Garananga (difensore centrale).