Ranieri, dall’ampia distanza con il Milan alla fiducia in questa rosa: dov’è la verità?

Ranieri, dall’ampia distanza con il Milan alla fiducia in questa rosa: dov’è la verità?

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Ranieri, a due giorni da Torino-Roma, in conferenza stampa, ha parlato anche della squadra che verrà.

Sir Claudio non ha annunciato alcuna rivoluzione per due motivi: il primo, probabilmente il più importante, è l’impossibilità di poterla fare e il secondo è la fiducia nei calciatori che sono stati protagonisti di un girone di ritorno da scudetto. Dopo la sconfitta di Como, dal club giallorosso trapelò che i Friedkin, infuriati, avevano intenzione di sconvolgere la rosa. Passato il loro consueto momento di nevrosi calcistica, si sono resi conto che non c’era alcuna possibilità concreta di poterla fare.

La domanda però sorge spontanea: se la distanza tra la Roma e il Milan è ampia, l’attuale squadra è lontana dal poter essere competitiva per le prime posizioni della classifica? Se dovesse essere così, quanta fiducia bisognerebbe dare all’attuale rosa? Il mister, in maniera un po’ contraddittoria, ha risposto: ”Concordo pienamente (domanda sul dover lavorare molto per arrivare ai livelli del Milan). Cercheremo di migliorare. Io credo che di rivoluzioni non possiamo farne e non dobbiamo farne. Se questa squadra, come avete scritto voi, è prima nel girone di ritorno, gli va data fiducia. Ma ovviamente c’è da migliorare”.

Dov’è la verità? La Roma con pochi innesti è pronta per colmare il gap con il Milan e le squadre che occupano le prime posizioni oppure c’è bisogno di rivoluzionare una rosa molto distante dalle migliori formazioni della Serie A? Certamente il club giallorosso cercherà di lavorare per crescere: ”Abbiamo detto di voler costruire una grandissima Roma per far sognare i nostri tifosi.