Roma tra calendario e scontri diretti: la Champions passerà anche attraverso i big match

Roma tra calendario e scontri diretti: la Champions passerà anche attraverso i big match

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FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano)“Ora non dobbiamo mollare”. Il messaggio è arrivato forte e chiaro all’interno dello spogliatoio, dopo la sconfitta nel derby.

A portarlo è stato Josè Mourinho, che sottolineando anche gli errori commessi, ha deciso di sostenere psicologicamente i suoi, perchè consapevole del peso che avranno le gare che attendono la Roma, subito, al rientro dalla pausa. Torino, Samp e Udinese, in mezzo le sfide in Europa League contro il Feyenoord, tutt’altro che agevoli, al di là di un sorteggio che oggettivamente poteva essere decisamente più gravoso per i giallorossi.

CALENDARIO E CALCOLI – L’obiettivo minimo fissato dal club in questa stagione – recentemente ‘attenuato‘ da Pinto – è chiaro da molti mesi: tornare in Champions League e come noto la Roma ha davanti a sé ancora due strade, nonostante i soli 3 punti raccolti nelle ultime quattro sfide di A: l’Europa e il campionato. Il calendario però in campo nazionale, almeno sulla carta, non appare spianato. Sono 3 gli scontri diretti rimasti (contro Milan e Inter in casa, Atalanta a Bergamo) e diverse trasferte insidiose (Fiorentina, Bologna, Monza, Torino) oltre alle gare all’Olimpico con Salernitana, Udinese, Samp e Spezia all’ultima. Complessivamente, alla luce dei vari piazzamenti ancora in gioco, è difficile oggi stabilire a undici giornate dalla fine, chi abbia il calendario peggiore tra le squadre coinvolte nella bagarre Champions, ma quelli di Inter e Roma sembrano nascondere maggiori insidie rispetto a Lazio, Atalanta, Milan e Juve.

Un dato rilevante riguarda anche il numero di scontri diretti rimasti: tutte le squadre coinvolte nella lotta Champions dovranno infatti giocare rispettivamente 3 gare contro le big e in più, Milan, Inter e Juventus anche una contro il Napoli, variabile non da poco soprattutto per i rossoneri, che affronteranno la squadra partenopea al rientro dalle Nazionali, come antipasto del doppio incrocio europeo.

  • Lazio 3 scontri diretti (Juve Inter Milan)
  • Inter 3 scontri diretti (Lazio Roma Atalanta) + Napoli
  • Milan 3 scontri diretti (Roma Lazio Juve) + Napoli
  • Roma 3 scontri diretti (Atalanta Milan Inter)
  • Atalanta 3 scontri diretti (Roma Juve Inter)
  • Juve 3 scontri diretti (Lazio Atala Milan) + Napoli
FOTO ANTONIO FRAIOLI

PER ARRIVARE IN CHAMPIONS SERVIRANNO… – Da contraltare al calendario fa anche la media punti, che in casa giallorossa nelle ultime gare è drasticamente scesa. La proiezione oggi sarebbe di 66 punti e nonostante la soglia Champions sembra essersi abbassata, rischiano di non bastare. Per questo la Roma è chiamata a fare il suo negli scontri diretti, un mini campionato nel campionato più che mai decisivo quest’anno, che vede al di là del Napoli in testa con 27 punti, la Lazio seconda con 18 (di cui 6 nei derby), poi Milan e Juve con 11, Inter a 9 e infine il duo Roma-Atalanta, appaiate, con soli 8 punti, di cui tre conquistati dalla Dea proprio all’Olimpico contro i giallorossi.

Lo scorso anno la Roma di Mou alla 27° giornata era sesta a -6 dalla Juventus quarta. La Conference tolse ulteriori energie, i giallorossi chiusero comunque con un ruolino di marcia di quasi due punti a partita nelle ultime 11 gare, ma la distanza dai bianconeri rimase la stessa. Milan, Inter e Napoli erano in lotta per il titolo e già praticamente qualificate, oggi la classifica racconta una storia diversa. Sul campo dopo il Napoli tritatutto di Spalletti, ci sarebbe la Juventus con 56 punti, ma la sua stagione è sub judice per le vicende extra campo. Poi la Lazio a 52, l’Inter a 50, il Milan a 48 e subito a ridosso la Roma a 47. Dunque una sola lunghezza – con l’attuale classifica dal quarto posto – tre punti se alla Juve saranno restituiti quelli sottratti con la sentenza del caso Plusvalenze. Nel confronto tra la scorsa stagione e l’attuale, sono dunque maturati tra la terza e la quinta-sesta posizione ritardi in classifica, rispetto allo scorso anno, che oscillano tra i 6 e i 3 punti di media. Il che lascerebbe pensare, per un mero calcolo statistico e per la serie di incroci ancora previsti, che la soglia Champions potrebbe essere leggermente sotto i 70 punti e che in caso di arrivo a parimerito sarà fondamentale per gli uomini di Mourinho strappare almeno una (se non due) vittorie nei tre scontri diretti rimasti. E’ tutto aperto, questo il segnale che sicuramente lo Special One cavalcherà, conscio delle possibilità concrete in campo europeo ma anche delle oggettive difficoltà di riuscire in un’altra impesa, dopo quella di Tirana.

25.5.2022 Conference League Finale : Roma vs Feyenoord Nella foto: Pellegrini Coppa (Foto Gino Mancini)