Pista interna per il direttore sportivo: spunta José Fontes
Rassegna stampa
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José Fontes è il favorito per diventare il nuovo direttore sportivo della Roma.
Arrivato nella Capitale nel 2021 dal Leicester con il ruolo di scout su indicazione di Charls Gould, l’uomo di fiducia dei Friedkin, Fontes era inizialmente uno degli uomini più vicini a Tiago Pinto. È stato lui a consigliare, tra gli altri, l’acquisto di Vina. I mesi passano e il ruolo di semplice osservatore inizia a stargli stretto. Si incrinano i rapporti con l’allora direttore sportivo e per due volte rischia il licenziamento per eccesso di ambizione. Nella primavera del 2022 le schede tecniche bocciano gli acquisti di Svilar e Ndicka. L’estate 2023 ha come fiore all’occhiello i report su Renato Sanches e Aouar. Il primo segnalato segnalato come affare (nel rapporto qualità/prezzo) mentre il secondo classificato come B+, un bravo calciatore da acquistare.
A febbraio scorso Pinto dà le dimissioni e il giovane portoghese coglie l’opportunità. Si inizia a ritagliare sempre più spazio all’interno della direzione sportiva vacante. Il rapporto con il ceo Lina Souloukou diventa sempre più stretto e diretto. Con l’acquisto di Baldanzi, vivamente consigliato, segna l’inizio di una nuova era. Stringe un rapporto molto stretto con Ian Capasso, referente diretto dei Friedkin su dati di match analysis e con Martino Capasso, giovane osservatore del club. José Fontes è un dirigente a tutti gli effetti. Nessuno scout è mai aggregato alla prima squadra. L’unico autorizzato è il direttore sportivo. Che a Trigoria manca da tre mesi. Un indizio non fa una prova ma…