AS Roma, un compleanno nell’attesa estenuante di regali dal calciomercato

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – L’attesa del piacere è essa stessa il piacere.

I tifosi della Roma, al momento, non possono condividere il pensiero di Gotthold Ephraim Lessing. L’attesa di nuovi calciatori, infatti, si fa estenuante. Malgrado oggi il club giallorosso compia 97 anni, per Daniele De Rossi e i suoi sostenitori non è in arrivo nessun regalo. A 27 giorni dall’inizio del campionato, la Roma è ancora una materia astratta. La Roma non c’è. L’unica certezza è che non vi son certezze: un paradosso tutto giallorosso. E le poche garanzie, rappresentate da alcuni calciatori che militano nella Capitale da diverse stagioni, non fanno ben sperare, dati i risultati ottenuti in campionato: tre sesti posti consecutivi a 63 punti.

De Rossi, quindi, ha bisogno di nuove fondamenta sulle quali ricostruire la squadra e queste devono arrivare dal mercato entro 27 giorni. Un terzino destro, dei centrali difensivi che possano fare concorrenza a Mancini e Ndicka, un esterno basso a sinistra che insidi Angelino, un centrocampista fisico e di corsa, delle ali rapide con il dribbling nel sangue e almeno un altro centravanti che sostituisca i partenti Lukaku, Belotti e Azmoun. Insomma De Rossi, aspettando nuovi innesti, sta preparando al campionato chi non farà parte dello stesso: un altro paradosso.

I presupposti sembrano essere simili a quelli di un anno fa in cui Mourinho lanciava continui segnali alla società, a cui chiedeva di accelerare sul calciomercato. Il calendario della Roma prevede un inizio in discesa per poi terminare con una salita molto ripida: se non si hanno i mezzi per correre nel momento in cui è richiesto, però, sarà complicato arrivare alla meta prima degli altri. Déjà vu.

Il 22 luglio é il compleanno dei tifosi della Roma, che rappresentano nobilmente il club, per cui, cari Friedkin é arrivato il momento di regalare a Daniele, degno rappresentante dei colori giallorossi, una rosa adatta per tornare a quantomeno in Champions League. De Rossi, infatti, non dovrà essere il prossimo capro espiatorio.

In attesa di regali: auguri a noi, auguri Roma!