
Pellegrini prova a riprendersi la Roma: dall’esclusione col Sassuolo all’abbraccio con Mou
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“Lorenzo è il nostro capitano, è un giocatore fondamentale per noi e quando non c’è, perché è infortunato, è sempre un problema ma è tornato da poco e per me necessita di lavorare ancora per tornare in condizione.
Non vi è dubbio però che alla lettura della formazione, l’esclusione di Pellegrini dall’undici titolare, a fronte di un turno di riposo che era stato già concesso a Ginevra giovedì, è apparsa una scelta anomala. Raramente, anzi forse mai, Mourinho quando ha avuto a disposizione Pellegrini in questi due anni e mezzo, per scelta tecnica, lo ha tenuto in panchina.
Considerato al pari di Dybala, la ‘luce della Roma’, Pellegrini per Mourinho è sempre stato un calciatore fondamentale, ma soprattutto un uomo su cui puntare. Dopo il Servette la sfuriata rivolta da Mou ad alcuni dei suoi (tra subentrati e non) è apparsa ai più rivolta anche al capitano romanista, che quest’anno è stato già vittima di due problemi fisici, l’ultimo molto grave, che gli hanno impedito di trovare continuità. Approccio un po’ molle e brillantezza fisica ancora lontana dalla miglior forma, elementi che hanno probabilmente spinto il tecnico giallorosso ad una scelta conservativa su Pellegrini.
La Roma nel frattempo ha trovato la sua fisionomia, forse definitiva. Oltre ai tre dietro, Mou sta puntando molto sul doppio play Paredes-Cristante che offre stabilità e maggiore qualità nel possesso palla, poi gli esterni a rotazione a scelta tra i vari Spinazzola, Karsdorp etc, Dybala-Lukaku davanti. Balla ora come ora una sola posizione: quella del trequartista o della mezzala offensiva che domenica è stato ricoperto da Bove, poi da Azmoun perchè la gara necessitava di un impatto tecnico migliore ma che teoricamente dovrebbe essere una maglia quasi sempre dall’inizio di Pellegrini. Per caratteristiche il 7 dovrebbe abbinare a capacità tecniche di inserimento e rifinitura anche quella fase difensiva che può dare equilibrio alla mediana giallorossa.
Il capitano lavorerà tutta la settimana per farsi trovare pronto e convincere Mou a schierarlo domenica contro la Fiorentina. Una gara fondamentale, che inaugurerà una serie di partite molto complicate per i giallorossi. Mou e la Roma ora hanno bisogno di tutti, anche del miglior Pellegrini e Lorenzo adesso è chiamato a dare una svolta alla sua stagione.