Roma, il percorso europeo toglie energie: ecco il rendimento delle ultime finaliste di Europa League

Roma, il percorso europeo toglie energie: ecco il rendimento delle ultime finaliste di Europa League

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma non va oltre il pareggio (2-2) contro la Salernitana.

I giallorossi frenano nuovamente in campionato e alla 36° giornata si trovano sesti in classifica a 60 punti (+1 rispetto alla scorsa stagione). La penalizzazione di 10 punti comminata alla Juventus ha consentito agli uomini di Mourinho di superare i bianconeri ma la lunga striscia senza vittorie in Serie A (6) ha chiuso il sipario alla possibilità di centrare la Champions attraverso il campionato. La Roma, infatti, è a 4 lunghezze dal Milan quarto e mancano solo 2 giornate alla fine del torneo. Mourinho, dopo il pareggio contro la Salernitana, si è espresso in maniera chiara sull’argomento ”La Champions con 7 milioni di euro spesi sul mercato non è storia e non è neanche un miracolo, ma è Gesù Cristo che è arrivato a Roma ed è andato a fare una passeggiata in Vaticano”.

Il percorso europeo ha inciso sul rendimento poco brillante dei giallorossi in campionato. La formazione di Mou, infatti, dopo aver superato il girone, nelle otto gare successive al match del giovedì, ha ottenuto: 4 sconfitte, 2 pareggi e altrettante vittorie. Arrivare in finale di Europa League toglie energie solo alla Roma? Partendo dalla stagione 2010-2011, i numeri dicono di no.

Roma, fatiche di coppa: dal 2010-2011, il 54% delle finaliste di Europa League non hanno raggiunto la Champions in campionato

Le fatiche di coppa incidono sul rendimento in campionato. Dalla stagione 2010-2011, ben 24 squadre hanno avuto il privilegio di giocare una finale di Europa League. Nel 54% dei casi le formazioni scese in campo non hanno raggiunto l’accesso alla Champions League attraverso il campionato. La percentuale sale al 57% considerando le finaliste di questa stagione. Sia Roma (6°) che Siviglia (9°), infatti, molto probabilmente non potranno contare sul percorso nel massimo torneo locale per disputare la coppa dalle grandi orecchie la prossima stagione. Numeri alla mano, quindi, il rendimento dei giallorossi in Serie A non è anomalo.

Le ultime due squadre che hanno vinto l’Europa League hanno faticato a tenere una competitività elevata anche nel rispettivo campionato. L’Eintracht Francoforte, infatti, la scorsa stagione è arrivato 11° in Bundesliga mentre nel 2020-2021 il Villareal si posizionò al 7° posto in Liga. In precedenza anche altre finaliste di Europa League risentirono del percorso effettuato: Arsenal (5°, 2018-19), Marsiglia (4°, 2017-18), Manchester United (6°, 2016-17), Siviglia (7°, 2015-16, ), Liverpool (8°, 2015-16), Siviglia (5°, 2014-15), Siviglia (5°, 2013-14), Atletico Madrid (5°, 2011-12) e Athletic Bilbao (10°, 2011-12).

Per la storia della Roma l’anomalia non è essere sesti in classifica ma avere l’opportunità di vincere due coppe europee consecutive. Mou lo sa e spera di far alzare per la prima volta l’Europa League alla società giallorossa. Nell’ultima occasione in cui lo Special One vinse l’ex Coppa Uefa, il Feyenoord divenne campione di Olanda. Qualche giorno fa la squadra di Slot è tornata a vincere il campionato. Chissà se il finale sarà lo stesso…

FINALI DI EUROPA LEAGUE DAL 2010-2011

2021-2022 – Eintracht Francoforte (11°)-Ranger (2°) 6-5 d.c.r

2020-2021 -Villareal (7°)-Manchester United (2°) 12-11 d.c.r

2019-2020 – Siviglia (4°)-Inter (2°) 3-2

2018-2019 – Chelsea (3°)-Arsenal (5°) 4-1

2017-2018 – Marsiglia (4°)-Atletico Madrid (2°) 0-3

2016-2017 – Ajax (2°)-Manchester United (6°) 0-2

2015-2016 – Liverpool (8°)-Siviglia (7°) 1-3

2014-2015 – Dnipro (3°)-Siviglia (5°) 2-3

2013-2014 – Siviglia (5°)-Benfica (1°) 4-2 d.c.r

2012-2013 – Benfica (2°)-Chelsea (3°) 1-2

2011-2012 – Atletico Madrid (5°)-Athletic Bilbao (10°) 3-0

2010-2011 – Porto (1°)-Braga (4°) 1-0