Roma-Inter e il paradosso dei centravanti: Bonny-Esposito più incisivi di Dovbyk e Ferguson

Roma-Inter e il paradosso dei centravanti: Bonny-Esposito più incisivi di Dovbyk e Ferguson

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Si avvicina Roma-Inter, prima contro quarta.

Il big match della 7° giornata di campionato, la partita in cui le due squadre protagoniste hanno raccolto più punti (27). Le luci dei riflettori quindi saranno puntate sullo stadio Olimpico, fischio di inizio sabato alle 20:45. Attacco più prolifico della Serie A, quello nerazzurro, contro la miglior difesa che si materializza nei volti di Celik, Mancini, Ndicka e Svilar.

Un’anomalia dati gli allenatori in panchina: un ex difensore su quella dell’Inter (Chivu) e un maniaco della fase offensiva a Roma (Gasperini). Entrambe le formazioni cercheranno di imporre il proprio gioco che, nella maggior parte dei casi, dovrà essere finalizzato dai centravanti. Qui, al momento, emerge la differenza abissale tra le due squadre. L’Inter, in Serie A, ha segnato 17 gol di cui 9 hanno la firma delle punte: Lautaro Martinez (3), Thuram (3), Bonny (2) e Pio Esposito (1).

La Roma, invece, si è fermata a 7 reti e solo Dovbyk è riuscito a superare una volta il portiere avversario. Ferguson non è andato oltre l’assist a Pisa. Considerando tutte le competizioni, la musica non cambia in casa giallorossa: complessivamente i due centravanti, in 644 minuti, hanno prodotto 3 reti (un gol e un assist per Dovbyk in 257′ e un passaggio vincente per Ferguson in 387′).

Situazione completamente diversa per l’Inter di Chivu. Basta pensare che i due attaccanti di riserva, ossia Bonny (158′) e Pio Esposito (267′) in 425 minuti hanno contribuito a 6 gol, cioè il doppio delle due punte romaniste. Un paradosso. L’ex Parma ha segnato 3 reti e ha servito 2 assist mentre il classe 2005 si è sbloccato a Cagliari. I nerazzurri era dal 1997-98 che non segnavano 22 gol nei primi 8 match della stagione e, rispetto a un anno fa, solo i centravanti, ne hanno realizzati già 4 in più. Numeri a cui Gasp spera di avvicinarsi per avere una Roma più simile possibile alla sua filosofia di calcio.