
Roma, mentalità vincente per tornare al vertice: 75% di successi in Serie A
Approfondimenti
Condividi l'articolo
La Roma vince e convince.
La Roma finalmente sta tornando protagonista in campionato, dopo troppi anni in cui ha galleggiato nella mediocrità della 6° posizione e dintorni. Zero pressioni nel dover vincere obbligatoriamente le partite per mantenere le zone alte della classifica, ma un sali e scendi di prestazioni, una discontinuità cronica che abbatte qualsiasi ambizione. Ivan Juric parlava così durante la sua esperienza nella Capitale nella scorsa stagione: ‘‘In questo momento non abbiamo una mentalità vincente, questa non è una mentalità da Roma. Le prestazioni sono positive ma poi succede che a Monza non riesci a vincere, con l’Elsfborg uguale e con l’Inter per un errore paghi tanto”.
Roma, dal 2018-19 alla scorsa stagione appena il 49,2% di vittorie ma con Gasp la storia sta cambiando

La Roma non accede alla Champions League dalla stagione 2017-18. L’obiettivo principale della squadra di Gasperini è quello di tornare ad ascoltare l’inno scritto da Tony Britten. La strada intrapresa è quella giusta: 9 vittorie in 12 partite, ossia il 75% quasi il doppio rispetto al periodo in cui la mediocrità ha avvolto i giallorossi. La Roma, dal 2018-19 alla scorsa stagione, è 7° in Serie A per numero di successi: 131 su 266 (49.2%). Dati che riassumono la modestia delle prestazioni fornite dai capitolini.
La formazione giallorossa nel periodo in cui è arrivata costantemente in Champions, dal 2013-14 al 2017-18, ha vinto il 63,6% della gare (119 su 190), meno rispetto a quanto sta facendo Gasperini. Pisilli, uno dei calciatori meno schierati dal mago di Grugliasco, è stato chiaro: ”Ha cambiato la storia di una società (Atalanta ndr), ora con noi sta facendo qualcosa di molto importante. Appena arrivato ci ha trasmesso una mentalità vincente: ci dimostra che se lo seguiamo i risultati arrivano”.



