Soulé, calpestare l’area di rigore per diventare protagonista: le differenze rispetto all’esordio contro il Bologna (FOTO)

Soulé, calpestare l’area di rigore per diventare protagonista: le differenze rispetto all’esordio contro il Bologna (FOTO)

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La stella argentina brilla ancora, e ieri lo ha fatto allo Zini contro la Cremonese.

Matias Soulé ha fulminato Audero con un tiro imprendibile di sinistro: 4° gol in Serie A, capocannoniere della Roma dopo 12 giornate. La scorsa stagione, nello stesso periodo, il classe 2003 si era fermato al lampo in casa dell’Hellas Verona, per poi terminare la sua prima esperienza nella Capitale con 5 reti, le stesse segnate con Gasp in 16 partite, ben 23 in meno. La crescita dell’ex Frosinone è sotto gli occhi di tutti ed è iniziata con Claudio Ranieri che lo rimproverava di girare troppo intorno a se stesso con il pallone fra i piedi.

Soulé ha dichiarato pubblicamente qual è il lavoro che sta facendo con il mago di Grugliasco per proseguire il miglioramento in fase realizzativa: ”Stiamo lavorando per essere più incisivi davanti, segnare di più e fare più assist. Vuole che io entri di più in area avversaria: è una cosa che ha già preteso da altri attaccanti. So che ho molto da migliorare, ma sono sicuro che col suo aiuto potrò fare molto di più”. L’argentino, in Serie A, ha segnato 4 gol quasi tutti dalla stessa zolla di campo chiudendo l’azione da sinistra verso destra con il suo mancino: Pisa, Hellas Verona, Fiorentina e Cremonese le vittime. Esclusa quella contro gli Scaligeri, le altre 3 reti sembrano una la copia dell’altra: segno che il lavoro fatto con Gasperini sta portando i risultati sperati.

Soulé, giocare più al centro del campo come vuole Gasp: le differenze tra Cremonese-Roma e l’esordio contro il Bologna

Foto Fraioli

Matias Soulé sta diventando uno dei leader tecnici più importanti della Roma di Gasperini. L’argentino, in campionato, ha partecipato al 40% dei gol dei giallorossi (6 su 15) e anche ieri contro la Cremonese, al netto della rete, ha fornito una prestazione di alto livello. Il classe 2003 ha arricchito la sua partita anche con 7 palloni recuperati: sacrifico e attenzione in fase di non possesso, come preteso dal mago di Grugliasco.

Soulé allo Zini ha calpestato l’area di rigore soddisfacendo le richieste di Gasp. Analizzando i tocchi della stella argentina contro la Cremonese e all’esordio con il Bologna, emerge tutto il lavoro che il tecnico della Roma sta facendo con l’ex Frosinone. Il classe 2003, alla prima giornata, ancora era fortemente influenzato dal ruolo ricoperto con Sir Claudio, ossia largo sulla fascia, mettendo piede nell’area avversaria solo in 2 occasioni e giocando pochi palloni al centro del campo.

Dopo 11 turni di Serie A, l’evoluzione è chiara. Soulé, infatti, contro la Cremonese ha toccato 11 volte la sfera nell’area grigiorossa e nei dintorni centrali in cui l’indice di pericolosità aumenta sensibilmente. Il gol, infatti, arriva proprio da queste zolle di campo. Mago Gasp sta cambiando i connotati di un calciatore che ha ancora ha ampi margini di crescita, come tutta la sua Roma che, dopo 12 giornate, è prima in classifica.

Tocchi Soulé a Roma-Bologna (Opta)
Tocchi Soulé a Cremonese-Roma (Opta)