
AUDIO – Esclusiva RETESPORT – Bruno Conti: “Maradona un amico sincero: faceva cantare il pallone e adorava Totti”
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"Diego ci mancherà: eravamo amici, sinceri.
Marazico parla anche dell'incrocio con Maradona nel mondiale del 1982: "Dopo Italia-Argentina, quando vincemmo prima col Brasile e poi contro Diego, iniziammo a pensare che potevamo vincere il Mondiale e seppi che Pelè mi aveva ribattezzato 'Marazico', insomma momenti indelebili e indimenticabili. La diversità di Maradona era che non sapevi mai cosa avrebbe potuto fare col pallone tra i piedi: da avversario vivevi col timore costante che potesse inventarsi qualsiasi cosa, fisicamente era imprendibile, il pallone lo faceva cantare. Vederlo a contatto da vicino mi ha sempre lasciato sgomento. Diego era una persona straordinaria, ha sempre ammirato Francesco Totti, un rapporto nato dalla semplicità, Diego era innamorato di Checco, della sua storia, delle sue qualità: stiamo parlando di fenomeni"
Infine una battuta anche su Dan e Ryan Friedkin, nuovi proprietari della Roma: "Mi fa piacere vederli costantemente a Trigoria, una presenza reale, tangibile, in tutte le questioni della società. Sono aspetti importanti che fanno bene al club. Ryan sta imparando italiano e qua e là anche qualche battuta in romanesco…"