
Esclusiva RS, Sorrentino: “Gasp grande uomo, scelta eccezionale per la Roma. Con Dybala grande rapporto” – AUDIO
Esclusive
Condividi l'articolo
Stefano Sorrentino, ex portiere e attuale opinionista Mediaset, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport, raccontando il suo rapporto diretto con Gian Piero Gasperini, suo allenatore ai tempi di Palermo ma non solo: “Gasperini sarebbe il nome perfetto per la Roma, non ha bisogno di giocatori di nome, lavora sul metodo, sa far debuttare e sa dare fiducia anche ai giovani e in questo momento storico penso per il club giallorosso Gasp possa essere il nome perfetto per la panchina.
“Gasperini ha un team di lavoro straordinario, posso assicurare che sono i numeri uno, ha persone al suo fianco come Tullio Gritti che sa mediare, che sa calmarlo quando sbrocca in panchina. Ho avuto tanti allenatori – prosegue Sorrentino ai nostri microfoni – e vi posso garantire che Gasperini è un grandissimo allenatore“.
Ecco le altre domande:
La Roma è già all’altezza del suo calcio?
“Ci metterà mano tantissimo ma sulla metodologia di lavoro, non credo tanto sui giocatori, sono convinto che la Roma abbia un’ottima rosa, ha giocatori importanti e giovani importanti, col mister poche chiacchiere, lui non è un papà per i giocatori, è un maestro come disse una volta Barzagli. Non guarda la carta d’identità, se non corri in campo non giochi”
Svilar?
E’ il portiere più forte della Serie A, non lo darei via mai neanche per 100 milioni”
Dovbyk? Pensi sia un attaccante da Gasp?
“Tutti gli attaccanti che ha avuto Gasperini, hanno fatto maree di gol. Non credo che l’ucraino non sappia più segnare, quest’anno ne ha fatti 17 totali, penso che lui possa migliorare e l’attaccante deve essere messo in condizione di segnare. Il gioco di Gasp è a tutto campo, c’è tanta pressione e tanti cross”.
Il Gasperini inedito? Ci racconti com’è umanamente? La percezione da fuori per molti è che sia un personaggio antipatico…
“E’ un uomo forte, che sa gestire i rapporti con i grandi presidenti e con le grandi personalità dello spogliatoio. Il Mister non impone regole incredibili nel quotidiano, non fa cose strane, giustamente dice, per come l’ho vissuto io, siamo privilegiati e pretende che in quelle due-tre ore che stai al campo devi andare a mille all’ora, poi al di fuori rispetta tutti. Per questo lui non fa distinzioni tra campioni e giovani”
Dybala con te a Palermo con Gasperini. Come lo potrebbe gestire?
“Lo gestirà con rispetto e come tutti gli altri, Gasperini è una persona molto intelligente e molto umana. Se Paulo avesse bisogno di fare dei lavori specifici, faccio un esempio, sicuramente non gli imporrà il protocollo di allenamenti degli altri soprattutto post infortunio, ma pretenderà che faccia il suo lavoro al 100% come gli altri. Il rapporto tra i due era importante e quindi non darei per scontato quello che leggo sul fatto che possa chiederne la cessione, anzi”