Le voci di Retesport:  pensieri sulla Roma di speaker e opinionisti (1 novembre)- LIVE

Le voci di Retesport: pensieri sulla Roma di speaker e opinionisti (1 novembre)- LIVE

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Le voci di Rete Sport di questo lunedì 1 novembre, ascoltate in diretta sui 104.2 FM:

MASSIMILIANO MAGNI: “Ieri abbiamo visto una squadra superiore conto una squadra inferiore.

La Roma ha giocato peggio di una squadra che è meglio di lei. Mourinho ha messo la squadra coperta e attenta, ha lasciato il pallino in mano all’avversario e ha provato a fare punti giocando di ripartenza. Poi gli episodi hanno indirizzato la partita. Il rigore su Ibrahimovic? Non riesco a vedere il tocco di Ibanez ed è sbagliato anche che sia andato a rivederlo. E non capisco perché non fischiare il rigore su Pellegrini. E’ lo stesso rigore dato alla Juventus contro l’Inter“.

GIANLUCA PIACENTINI: “Io come Mourinho dirò solo una piccola parte delle cose che penso di Roma-Milan. Se potessi manderei in loop le parole lucide ed educate di Mancini. Una disparità di giudizio e il diverso metro arbitrale in partite differenti. Inviterei tutti a vedere la classifica, quanto sarebbe stata diretta senza errori arbitrali contro la Roma. E sono punti che non ti ridarà nessuno. Analisi della partita? Enorme supremazia territoriale del Milan, soprattutto nel primo tempo, ma magari Mourinho l’aveva preparata proprio così: aspettare e ripartire. Se Rui Patricio non avesse fatto quell’errore sul gol di Ibrahimovic magari ci sarebbe stato un finale diverso“.

CHIARA ZUCCHELLI: “E’ innegabile che l’arbitro abbia diretto molto male, ed è innegabile che la Roma sia uscita in buona parte penalizzata dalla partita. Io parto dal fatto che Mourinho non è in discussione e non deve essere paragonato a chi c’era prima. Vedo la Roma una squadra. Mi aspettavo già adesso un po’ di salto di qualità: mi ha fatto effetto vedere un Milan che non ti fa vedere il pallone per 60 minuti. Mourinho ha costruito la sua carriera nel cementare se stesso e il gruppo contro gli arbitri e la stampa cattiva. E i risultati gli hanno dato ragione, visto che i suoi giocatori danno la vita in campo per lui e ha vinto ovunque. Spero che questa strategia paghi anche qui alla Roma e che non diventi un alibi per i giocatori. Per me non è rigore Ibrahimovic-Ibanez, e non è rigore neanche Kjaer-Pellegrini così come quello dato alla Juventus contro l’Inter”.

ANDREA PUGLIESE: “La conduzione arbitrale è stata scadente. Se il Var richiama Maresca sul rigore per Ibrahimovic, allora lo avrebbe dovuto richiamare anche per il contatto Kjaer-Pellegrini. Roma ieri inferiore al Milan, i terzini sono stati decisivi nella loro posizione. Mkhitaryan e Abraham sono in una preoccupante involuzione, non si capisce cosa gli stia succedendo. Shomurodov potrebbe essere perplesso di giocare meno e di entrare dopo Felix”.

In aggiornamento