Serie A, 3 punti di penalizzazione per il Chievo

Serie A, 3 punti di penalizzazione per il Chievo

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Sono 3 i punti di penalizzazione in questo campionato per il Chievo, oltre a 3 mesi di squalifica per il presidente Campedelli.

È questa la sanzione del Tribunale della Federcalcio, come riporta l'Ansa, che punisce gli scaligeri per il caso delle plusvalenze fittizie, nello scambio di giocatori con il Cesena, che è tornato in aula ieri, dopo l'improcedibilità per la mancata audizione del patron veronese. Il Procuratore Giuseppe Pecoraro, a distanza di un mese, aveva ribadito la sua richiesta iniziale: 15 punti di penalizzazione per il club (da scontare nell'attuale campionato) e 36 mesi di inibizione per Campedelli. Ecco il comunicato apparso sul sito dalla Figc:

Il Tribunale federale nazionale – Sezione Disciplinare – presieduto da Cesare Mastrocola ha accolto il deferimento del Procuratore federale, sanzionando il Chievo Verona con 3 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso e un’ammenda di 200mila euro. Il TFN ha inoltre sanzionato con 3 mesi di inibizione il presidente del Consiglio di Amministrazione della società Luca Campedelli e con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consigliere della società Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli.

Il Tribunale ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti del Cesena per intervenuta revoca dell’affiliazione, sanzionando con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consiglieri della società Guido Aldini e Samuele Mariotti. 

Le due società erano state deferite per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale.