Lo 0-0 è il premio al nulla

Lo 0-0 è il premio al nulla

Editoriale

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IL GRAFFIO DI MAC (di Fabio Maccheroni) Nessuno esce disperato, non credo che qualcuno sia felice.

Sicuramente non lo è la Roma che cercava riscatto dopo lo sciagurato giovedì di Coppa. Lo 0-0 è il premio al nulla. Una traversa per la Lazio, un gol mangiato da Karsdorp. Tanta voglia di prendersi a pugni, unico modo forse per trovare un vincitore, perché se la Lazio in attacco è stata ben controllata, la Roma ha fatto i conti col nulla di Dybala, non di Mou, perché l’impostazione del match è stata positiva, sono mancati i protagonisti.

Ancora una volta alla prova del fuoco s’è bruciato Dybala, che probabilmente non sarà in condizione, ma così è inutile. Anche Lukaku dovrà sfruttare la pausa per ritrovare le energie che sono sembrate in riserva nelle ultime settimane. Chissà se ancora una volta sentiremo doverosi elogi a Bove, critiche a un gioco troppo macchinoso, se non per un paio di iniziative sbiadite di Spinazzola. Cristante c’è , i difensori se la cavano anche se Ndicka con la palla al piede sembra aver paura di scottarsi. Da Paredes ci aspettiamo di più, ma anche dalla panchina: a pochi minuti dalla fine Azmoun ha fatto in tempo a trovare un’ammonizione, Sanches a perdere una palla sanguinosa.

A parte Bove, o Cristante, il voto più alto lo meriterebbe Rui. La classifica non peggiora perché vanno male Milan e Atalanta, ma la Champions sembra molto lontana da questa Roma. Purtroppo ci saranno due settimane per pensare alle occasioni perse da una squadra mediocre, che merita di essere dov’è : è la vera lotta, visto il calendario, sarà per restare lì. Intanto per distrarvi sfogliate l’album delle figurine.