
Esclusiva Retesport -D’Agostino: ”Non proseguire con Mourinho sarebbe un errore. Bove adesso è imprescindibile”
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Gaetano D’Agostino è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport.
”Nel calcio moderno, dove tutte le squadre sono organizzate, l’allenatore incide al 50% sul rendimento della squadra”.
Zalewski? ”Per me è una mezzala: non ha il passo per fare l’esterno anche se lo ha fatto all’inizio del suo percorso con la maglia della Roma. Il polacco balisticamente non ha il piede giusto per effettuare un certo tipo di cross, è più bravo palla al piede a saltare l’uomo. Zalewski è adatto a fare la mezzala tant’è che anche le migliori giocate le ha fatte accentrandosi”.
D’Agostino continua con delle riflessioni su Bove e Mourinho
”Bove adesso è imprescindibile perché insieme a Cristante è l’uomo più intelligente a centrocampo. Il classe 2002 è l’unico giocatore che va a sradicare palla e ha tempi di tackle importanti quando va a seguire l’avversario: in questo momento non lo toglierei mai dal campo.
Non proseguire con Mourinho sarebbe un grave errore. La gente si abitua ad avere un personaggio che veicola l’attenzione su di lui e anche i giocatori sono consapevoli di questo. Con una programmazione seria e quindi andando a prendere calciatori integri, il tecnico portoghese avrebbe potuto fare un grandissimo lavoro. La Roma non è pronta ad affrontare più tornei a causa degli infortuni. La rosa è più predisposta a essere competitiva in un torneo più breve come potrebbe essere l’Europa League”.
Il Monza di Palladino? “Palladino sta facendo molto bene. Sarà una gara difficile, molto fisica: la Roma dovrà giocare a ritmi elevati. I brianzoli hanno giocatori bravi che seguono l’allenatore e che giocano a memoria. Sulla trequarti e sugli esterni i giallorossi dovranno fare attenzione perché hanno qualità e gamba”.
Di seguito l’intervento integrale.