Gasp rischia 2 turni di squalifica ma Gritti è il suo talismano

Gasp rischia 2 turni di squalifica ma Gritti è il suo talismano

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Gian Piero Gasperini sta vivendo giorni particolari, sospeso tra la soddisfazione per la prova dei suoi e la consapevolezza di dover guidare la squadra da lontano.

Le immagini della sua esultanza sulle tribune dello Zini di Cremona, diventate virali in pochi minuti, hanno fatto il giro del web e sono entrate nel cuore dei tifosi romanisti. Un gesto spontaneo, liberatorio, che ha raccontato meglio di mille parole il coinvolgimento emotivo del tecnico, costretto a osservare l’andamento della gara dall’alto dopo l’espulsione rimediata nel turno precedente.

Una scena insolita per uno come lui, abituato a vivere la partita sul campo, a pochi metri dai suoi uomini, guidandoli con l’energia e l’intensità che da sempre lo contraddistinguono. Ma la squalifica rimediata lo obbligherà a seguire dalla tribuna anche il prossimo big match contro il Napoli, una sfida che può pesare molto sul cammino della squadra, soprattutto dal punto di vista emotivo.

Foto Fraioli

Gritti in panchina: un talismano con numeri da protagonista

A bordocampo, ancora una volta, toccherà a Tullio Gritti. Non un semplice vice, ma una vera e propria ombra tecnica di Gasperini, un collaboratore di assoluta fiducia che a Bergamo aveva già dimostrato di saper gestire al meglio situazioni analoghe. Dal 2016/2017 in poi, infatti, Gritti era subentrato al posto del tecnico in ben 35 circostanze, di cui 16 a gara in corso, raccogliendo risultati tutt’altro che banali: 12 vittorie, 1 pareggio e soltanto 3 sconfitte. Numeri che raccontano un profilo sicuro, capace di mantenere alta la tensione della squadra e di muoversi nel solco già tracciato dal suo allenatore.

Nel frattempo, resta in attesa la decisione del Giudice Sportivo, chiamato a esprimersi proprio oggi, come riportato dal Messaggero. Gasperini rischia fino a due giornate di squalifica per le proteste rivolte al Quarto Uomo, un episodio che potrebbe tenerlo lontano dal campo più del previsto.

La Roma, intanto, spera di trasformare questa situazione in uno stimolo ulteriore, forte dell’immagine di un allenatore che, anche dalla tribuna, non smette di vivere ogni singolo istante con l’intensità di sempre.