
Mourinho polemizza: “I fischi a Zaniolo provocati dalle parole di uno stipendiato del club” – la riposta di Candela: “Nessuno fischia a causa mia”
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Non parlava da oltre 2 mesi e ieri sera Josè Mourinho ha cominciato a togliersi i sassolini dalle scarpe.
Il riferimento secondo molti è stato alle recenti dichiarazioni di Vincent Candela, che in studio a DAZN a margine di Milan-Roma aveva espresso un parere onesto ma diretto sullo scarso rendimento degli attaccanti giallorossi, in primis Zaniolo: “Mi aspetto di più dalla squadra e anche da Zaniolo. Ovvio che da lui mi aspetti più assist e gol. È stato male per due anni e non è facile tornare in grande forma. Ma se lui, Abraham, Pellegrini, Dybala e tutti gli altri insieme faranno bene, ci possiamo togliere delle soddisfazioni come abbiamo fatto l’anno scorso“.
In tarda serata l’ex terzino campione d’Italia con la maglia giallorossa ha espresso su Instagram la sua personale replica alle parole di Mourinho, laddove è stato accostato subito al riferimento dello Special One da alcuni media: “Buonasera a tutti. Questo post mi ha sorpreso, non credo e non penso che la gente ha fischiato Nicolò per le mie dichiarazioni. Mi dispiacerebbe tanto perché chi mi conosce sa… a volte, quando mi chiedono, posso dire la mia sulla Roma, però sempre con grande rispetto e amore per questa società, squadra, allenatore vincente e popolo Romanista. Non volevo fare polemica. Non mi appartiene. Un abbraccio a tutti e sempre forza Roma”.
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