
Cremonese, un avvio record e calci piazzati da top: ecco le insidie della squadra di Nicola
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La Roma domenica alle 15:00 andrà allo Zini, settore ospiti tutto esaurito in 10 minuti, in casa della Cremonese, match valido per rimanere in vetta alla classifica dopo 12 giornate di Serie A.
La formazione di Nicola non sarà un ostacolo semplice da superare, è un avversario che nasconde diverse insidie conosciute proprio da Milan (1-2), Como (1-1) e Atalanta (1-1) che non sono riuscite a ottenere i 3 punti, malgrado fossero favorite. La Cremonese, con 14 punti dopo 11 partite, ha scritto una pagina della sua storia in Serie A: miglior avvio dal 1994-95. Analizzando le stagioni in cui la vittoria valeva 2 punti, considerando ogni successo valevole di 3, i grigiorossi solo nel 1993 hanno fatto meglio (18).
Il direttore sportivo della Cremonese, Simone Giacchetta, ai microfoni di Retesport, ha espresso il suo stupore: ‘‘Onestamente non me l’aspettavo, la verità è questa. Siamo l’ultima neo promossa dello scorso campionato, è stata una rincorsa. Adattare la rosa alla Serie A non è facile, il mercato è difficile: volevamo puntare su un’anima italiana, mantenendo quello spirito”.
Cremonese, miglior squadra della Serie A sui calci piazzati

Nicola si sta confermando un ottimo allenatore attento ai minimi dettagli. La Cremonese è una delle 7 neopromosse su 30 che, negli ultimi 10 anni, è riuscita a fare almeno 14 punti dopo 11 partite come Sassuolo (16), Frosinone (15), Empoli (15), Verona (15), Parma (14) e Cagliari (16). La formazione grigiorossa si sta contraddistinguendo per un atteggiamento prudente senza palla concedendo circa 15.06 passaggi prima di un intervento difensivo agli avversari, solo il Milan ne consente di più.
La vera arma della squadra di Nicola sono i piazzati. La Cremonese, infatti, è la miglior formazione della Serie A sui calci da fermo, esclusi i rigori: 6 gol fatti come la Juventus e solo una rete incassata al pari di Roma e Bologna. Un’efficacia straordinaria a cui i giallorossi dovranno fare attenzione.
I lombardi cominciano ad assomigliare al proprio allenatore non mollando mai e credendo di poter fare risultato sino all’ultimo secondo delle partite. La squadra di Nicola, infatti, è 3° in campionato per gol segnati dal 76° in poi: 4, solo Inter e Juventus hanno fatto meglio (5). Gasperini conosce le insidie della trasferta allo Zini e non vuole farsi trovare impreparato per mantenere la vetta della classifica.



