Déjà vu Feyenoord, da Tirana ai play off di Europa League: ecco com’è cambiata la squadra di Slot

Déjà vu Feyenoord, da Tirana ai play off di Europa League: ecco com’è cambiata la squadra di Slot

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Ormai è diventata una consuetudine.

La Roma ai play off di Europa League incontrerà il Feyenoord di Slot (andata il 15, ritorno in casa il 22 febbraio). Un déjà vu. Nella stagione 2014-15, proprio ai sedicesimi dell’ex Coppa Uefa, i giallorossi di Garcia superarono il turno vincendo 2-1 al De Kuip, dopo aver pareggiato 1-1 all’Olimpico. L’inizio di una sfida che va dalla finale di Conference (1-0), ai quarti di Europa League (4-2 d.t.s). Il risultato finale è stato sempre lo stesso: la Roma ha superato con fatica la formazione olandese. Mourinho contro Slot. Due allenatori diversi per la terza stagione consecutiva si sfideranno per proseguire il rispettivo percorso europeo.

Il nuovo Feyenoord di Slot riparte dalle sue certezze: da Gimenez a un calcio offensivo

Finale di Conference, quarti e ora play off di Europa League. Arriva il terzo round fra Mourinho e Slot. Con questi due incontri Roma e Feyenoord giocheranno 5 sfide nelle ultime 3 stagioni: dal 2021/22 è la partita a eliminazione diretta che si sarà disputata più volte in una grande competizione europea. Rispetto all’ultima gara giocata all’Olimpico vinta ai supplementari dai giallorossi per 4-1, la formazione di Slot ha cambiato qualche interprete ma è ripartito dalle solite certezze.

Fuori il capitano Kökçü, Szymanski e Idrissi titolari nel match di ritorno della scorsa stagione e dentro tanti calciatori di cui pochi sono diventati imprescindibili. Fra questi c’è Calvin Stengs (trequartista) che ha segnato 6 gol e servito 8 assist in 22 partite. L’assetto difensivo è lo stesso: Bijlow in porta con Geertruida a destra, Trauner e Hancko al centro e Hartman a sinistra. Wieffer in mezzo al campo accanto a 2 novità: Timber (6 gol e altrettanti passaggi vincenti) che ha scalato le gerarchie rispetto alla passata stagione e Stengs. L’attacco è affidato nuovamente a Gimenz (20 reti e 5 assist) con Paixão alla sua sinistra che in alcune occasioni cambia fascia e i nuovi innesti Minteh (4 gol e 2assist) e Luka Ivanusec (una rete e 2 passaggi vincenti) che spesso vengono alternati per completare il reparto.

Il Feyenoord, retrocesso dal gruppo E di Champions composto da Atletico Madrid, Lazio e Celtic, in patria al momento è secondo in classifica (38) a 10 punti dal PSV (48). In Eredivisie la formazione di Slot è quella che ha effettuato più passaggi (9131) con la qualità maggiore (86%): statistiche che sottolineano la voglia di dominare il campo da parte del tecnico olandese. Il Feyenoord è anche la terza squadra in patria per numero di passaggi concessi all’avversario prima di un recupero. Pressing alto e possesso palla (61,5% di media in Eredivisie): ecco le armi con le quali Slot proverà a superare Mourinho.