Ghilardi, un difensore in continua crescita da disciplinare: ecco il centrale per Gasperini

Ghilardi, un difensore in continua crescita da disciplinare: ecco il centrale per Gasperini

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Mancini e Ndicka avranno un nuovo compagno di reparto: Daniele Ghilardi, classe 2003 del Verona.

La Roma, infatti, è a un passo dal chiudere la trattativa con il club Gialloblù sulla base minima di 10 milioni di euro a cui bisognerà aggiungere pochi soldi per la fumata bianca definitiva. Gli scaligeri dovranno versare il 50% del ricavato nelle casse della Fiorentina, ragion per cui chiedono uno sforzo ai capitolini. Il difensore vuole vestire la maglia giallorossa e iniziare un percorso di crescita propedeutico anche alla chiamata della Nazionale maggiore.

Ghilardi, crescita continua: dalla Serie C alla titolarità con il Verona

Daniele Ghilardi è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina con cui ha disputato 37 partite. Il classe 2003 ha attirato l’attenzione del Verona che, il 17 gennaio 2021, lo ha acquistato dalla Viola in prestito con opzione: 16 presenze e 2 gol convinsero gli scaligeri a investire circa 500mila euro per ingaggiarlo a titolo definitivo. La stagione successiva l’Hellas lo ha ceduto in prestito in Serie C al Mantova con cui ha chiuso l’esperienza retrocedendo dopo il playout contro l’Albinoleffe. Un’annata in cui Ghilardi ha disputato 25 gare arricchite da un gol e un assist.

Il classe 2003 ha continuato la sua crescita in Serie B con la maglia della Sampdoria. Il gigante di 189cm nato a Lucca, agli ordini di Pirlo, ha saltato solo una partita per squalifica: 40 presenze e 2 reti convinsero il Verona a puntare su di lui. Il percorso di crescita nei campionati inferiori è terminato e dopo 2 stagioni in prestito quest’anno ha completato il ritiro con l’Hellas. Paolo Zanetti nelle prime 6 partite lo ha lasciato in panchina senza fargli disputare un minuto ma i risultati scadenti (4 sconfitte e 2 successi) lo hanno portato a cambiare.

Il tecnico del Verona, infatti, contro il Venezia gli ha affidato le chiavi della difesa al fianco di Magnani: vittoria per 2-1 e titolarità guadagnata. Al netto di poche assenze, Ghilardi ha chiuso la stagione da centrale di destra nella difesa a 3: 24 gare, 7 cartellini gialli e un’espulsione. Un campionato che ha persuaso Gasperini che ha deciso di inserirlo nella sua linea difensiva.

Ghilardi, un perno dell’Italia Under 20 e 21

Ghilardi a 16 anni ha iniziato a vestire la maglia dell’Italia. Il 9 settembre 2017 ha esordito con l’Under 17, a margine del pareggio contro il Belgio per 1-1, un’amichevole poco importante per gli altri ma alquanto significativa per lui. Carmine Nunziata dall’Under 19 sino all’ultimo Europeo con l’Under 21 gli ha affidato le chiavi della difesa alternando la linea a 4 con quella a 3. Cambiamenti che hanno reso Ghilardi un centrale duttile capace di ricoprire più ruoli nel reparto arretrato.

Il classe 2003, nel 2023 è stato protagonista del sogno Mondiale con l’Under 20: finale persa 1-0 contro l’Uruguay e titolo sfiorato. A giugno, invece, l’ex Fiorentina ha terminato anzitempo l’Europeo Under 21 ai quarti di finale a causa della sconfitta con la Germania ai tempi supplementari. Ora Ghilardi vuole sfruttare la chiamata della Roma per attirare l’attenzione di Gattuso e vestire la maglia della Nazionale maggiore.

Ghilardi, aggressività e qualità con il pallone a disposizione di Gasperini

Daniele Ghilardi, in carriera, ha dimostrato di essere un difensore duttile capace di ricoprire più ruoli, anche se ha terminato la sua esperienza con la maglia del Verona da centrale di destra in una linea a 3. Gasperini potrebbe continuare a schierarlo nella stessa zona di campo con un’interpretazione diversa, data la sua filosofia di gioco basata sull’aggressione ad uomo.

Il classe 2003 dovrà essere disciplinato dal tecnico di Grugliasco dato che in questa stagione ha ricevuto 7 ammonizioni e un cartellino rosso in appena 2030 minuti. Insomma ogni 3 gare è stato sanzionato dal direttore di gara. Numeri superiori anche a Gianluca Manicni (un cartellino ogni 4,3 gare) che rimane un difensore predisposto al duello fisico e al fallo tattico.

Intercettazioni (30, 3° del Verona) e pulizia con il pallone tra i piedi (0 errori che hanno causato un tiro dell’avversario) hanno caratterizzato la sua annata a Verona. Ghilardi, alto 189cm, dovrà sfruttare maggiormente la sua fisicità dato che ha vinto appena il 50% dei duelli aerei. Gasperini dovrà migliorare la capacità di non farsi saltare in dribbling: 16 quelli subiti dal classe 2003, solo Goglichidze (22), Pavlovic (21), Bijol (19), Gila (19), Beukema (19), Andrea Carboni (18), Viti (18) e Izzo (17), tra i difensori, sono stati superati più volte. Ndicka, disputando tutti i minuti a disposizione, ossia 3420, è stato dribblato solo in 7 occasioni: numeri a cui Ghilardi dovrà ispirarsi.