
Hermoso è ‘rinato’ grazie alla cura Gasp: lo spagnolo ora è un titolare in più
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Terza gara consecutiva titolare, da braccetto di sinistra, tra i migliori in campo anche contro i Rangers.
Di questi tempi, nell’autunno scorso, lo spagnolo stava rapidamente scivolando nel dimenticatoio, con Ranieri appena subentrato costretto a fare scelte certe in difesa. Poi un prestito non fortunatissimo al Leverkusen condito anche da un infortunio nel finale di stagione che riconsegnava alla Roma quasi un peso.
Hermoso però da straordinario professionista si è messo a lavorare in proprio, migliorando la sua condizione psicofisica e presentandosi in ritiro al top. Gasperini – per sua stessa ammissione – ha puntato su di lui nonostante per la società fosse un calciatore fuori dai piani tecnici, per via di un ingaggio ritenuto fuori portata.

Ma il campo a volte supera le valutazioni fatte con carte e bilanci alla mano. Hermoso è rapidamente entrato nel mood gasperiniano, accettando anche di giocare contro-piede a destra. Esordio col Bologna e partita successiva in quel ruolo, con ottimi risultati. Poi il tecnico giallorosso è parzialmente tornato all’antico con Celik-Mancini-Ndicka, salvo riscegliere Hermoso recentemente quando ha preferito spostare il turco più alto per avere una risorsa diversa a sinistra (Wesley). Duttilità e carattere per Hermoso che tornato sul piede forte, ha disputato tre ottime prove consecutive contro Parma, Milan e Rangers, raggiungendo quota 12 presenze su 14 gare stagionali.
Sono 817 i minuti disputati, l’ex Atletico Madrid è ottavo per minutaggio tra i calciatori di movimento della rosa, dunque di fatto uno dei titolari della prima Roma di Gasperini, che ne apprezza capacità tecniche, personalità e aggressività (non a caso è un ex terzino).
Ieri a Glasgow un’altra prova importante anche nei numeri: 1° per palloni giocati (92), con l’89% di passaggi riusciti, 6 duelli vinti (a terra e in aria), 7 recuperi difensivi. Un ulteriore iniezione di fiducia in vista delle prossime settimane quando sarà chiamato a sostituire definitivamente Ndicka che partirà per la Coppa d’Africa. Ma già ad oggi si può dire che tra i tanti, necessari, piani di recupero individuali avviati da Gasp, il fascicolo Hermoso ha sulla copertina il bollino rosso ‘Mission completed‘.



