
Roma, da Dovbyk a Pellegrini: da esuberi a risorse da sfruttare
Approfondimenti
Condividi l'articolo
La Roma ha concluso il calciomercato con 8 acquisti: El Aynaoui, Ferguson, Wesley, Vasquez, Ghilardi, Bailey, Ziolkowski e Tsimikas.
Dopo queste dichiarazioni, Massara ha chiuso 3 operazioni: Bailey, Ziolkowski e Tsimikas. L’unico acquisto in fase offensiva è stato l’esterno giamaicano, infortunatosi al primo allenamento. Gli altri due calciatori, invece, sono arrivati per dare a Gasperini le alternative a Mancini e Angelino.
Al netto delle entrate, Massara non è riuscito a cedere alcuni interpreti non considerati centrali nel progetto dell’allenatore. A corroborare tale concetto sono state le trattative intavolate dal ds giallorosso: Gollini a un passo dalla Cremonose, Angelino vicinissimo all‘Al Hilal, Baldanzi in procinto di andare all‘Hellas Verona, Dovbyk proposto in diversi campionati con la volontà chiara di venderlo sino all’ultimo giorno di mercato in cui sarebbe dovuto andare al Milan in uno scambio che avrebbe portato Gimenez nella Capitale. Impossibile non inserire in questa lista Lorenzo Pellegrini, pubblicamente fatto fuori da Massara: ‘‘Appena sono arrivato ho condiviso con lui e l’agente il fatto che non avremmo prolungato il contratto. Stiamo verificando se ci saranno opportunità per lui. Abbiamo 8 giorni ed eventualmente il mercato di gennaio”.
Da Dovbyk a Pellegrini: ora cosa cambia?

Gasperini, nei prossimi giorni, dovrà rapportarsi con calciatori che il club ha cercato di vendere e che, per motivi diversi, non ci è riuscito. Una gestione pessima che non agevola il lavoro del mister che rimane il fuoriclasse dell’estate romanista.
Per Angelino, il discorso è diverso dato che l’offerta dell’Al-Hilal è stata considerata un’opportunità economica da sfruttare prima del 30 giugno. Successivamente Massara ha pensato a un altro esterno sinistro da affiancargli ma non alla sua cessione sino all’ultimo giorno come accaduto con Dovbyk. Il centravanti ucraino ora dovrà lavorare per convincere Gasperini e il club che la scelta che volevano fare era sbagliata. Al momento Ferguson sembra avanti nelle gerarchie mentali del mister.
Baldanzi fa parte della lunga lista di mancini che dovrebbero supportare l’attaccante di turno. Palesemente di troppo, il trequartista di Poggibonsi, però, ha sempre dimostrato di mettersi a piena disposizione del mister con un’abnegazione assoluta. L’ex Empoli potrebbe essere utilizzato come nel pre-campionato alto sulla trequarti nel centro-sinistra. Una soluzione a partita in corso. Gollini? Le vacanze romane a 1,48 milioni lordi proseguiranno fino a gennaio. Un autogol tecnico ed economico.
E Pellegrini? Gasperini, prima della chiusura del mercato, non ha voluto rispondere sulla possibile gestione tecnica in caso di permanenza. Ora però sarà un tema. In che ruolo potrebbe rivelarsi utile almeno sino a gennaio? L’ex capitano della Roma, sul piano tecnico, rimane un dei migliori calciatori in rosa ma sono mesi, per essere buoni, che è entrato in un vortice che lo ha sradicato dal mondo giallorosso. Prestazioni opache e poco convincenti hanno contraddistinto le ultime partite giocate dal numero 7. L’unico che Ranieri non è riuscito a rivitalizzare. Ci riuscirà Gasperini facendo di necessità virtù? Certamente la Roma sembra un po’ corta a centrocampo con i soli Koné, Cristante, El Aynaoui e Pisilli, che in una linea a 2 fatica ad esprimersi, per 3 competizioni. Forse la sorpresa potrebbe essere proprio Pellegrini che da esubero ha l’occasione di diventare risorsa.