Rui Patricio, peggior stagione della carriera: 66,2 % di parate. È il momento di Svilar?

Rui Patricio, peggior stagione della carriera: 66,2 % di parate. È il momento di Svilar?

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IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Dopo la sconfitta contro l’Inter (2-4), la Roma ha l’11° difesa del campionato: 30 gol subiti in 24 partite.

Le reti incassate sono troppe per ambire a tornare in Champions League. I giallorossi dovranno migliorare la fase difensiva e oliare alcuni meccanismi senza palla, soprattutto dopo la scelta di De Rossi di passare alla difesa a 4.

Sul banco degli imputati c’è soprattutto Rui Patricio. Il portiere portoghese, anche nella sconfitta contro l’Inter, ha manifestato nuovamente le insicurezze che stanno contraddistinguendo la sua stagione. Il classe 88′ sembra aver perso brillantezza e in troppe occasioni ha compromesso le partite con uscite sbagliate o mancate, tiri sfuggiti dalle mani e poca esplosività sulle gambe. Mourinho, infatti, nell’ultima gara sulla panchina della Roma, lo escluse dalla formazione titolare per scelta tecnica. Anche chi ha sempre avuto fiducia nelle sue qualità, quindi, aveva capito che forse è arrivato il momento di dare spazio a Svilar.

Rui Patricio, numeri da film horror: peggior stagione della carriera

De Rossi, appena arrivato a Roma, ha avuto le idee chiare sul portiere titolare: ”Le gerarchie in porta le ho decise quando sono arrivato, penso che Rui Patricio abbia parato molto bene e una partita non cambia la mia opinione, il portiere deve avere delle gerarchie ben stabilite che poi non sono eterne. Svilar lo conoscevo meno ma mi ha impressionato per completezza, un errore non cambia l’opinione che ho di Rui Patricio”.

Le gerarchie, però, come detto dal tecnico giallorosso, non sono eterne. Il portiere portoghese, infatti, continua a non convincere. Il classe 88′ sta vivendo la peggior stagione della sua carriera: 66,2 % di parate, mai un numero così basso. I dati certificano un calo continuo: 74% nel 2021-22 e 69,4% nello scorso campionato. In aggiunta, la Roma ha incassato 7,7 gol in più rispetto alle reti attese: solo Cagliari (9,3) e Frosinone (11,3) hanno fatto peggio. Eppure i capitolini sono la 16° squadra della Serie A per tiri in porta concessi all’avversario (79) e solo il portiere del Napoli (49) è stato costretto a effettuare meno parate (51) di quello giallorosso.

I numeri evidenziano come Rui Patricio stia attraversando l’inevitabile parabola discendente della sua carriera con un calo continuo ed eloquente. Giovedì contro il Feyenoord (ore 18:45), Svilar potrebbe tornare a difendere i pali della Roma. Il portiere serbo, infatti, ha giocato tutte le gare di Europa League mostrando una crescita tangibile rispetto alla scorsa stagione, dove l’insicurezza e la paura sono state le principali cause della mancata fiducia di Mourinho che lo ha relegato in panchina.

Rui Patricio ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2024 ed è consapevole del fatto che lo stesso non verrà rinnovato. Dati i numeri del portoghese, per iniziare a pensare al presente ma anche al futuro, dare spazio a Svilar potrebbe rivelarsi la scelta più adeguata per capire se il classe 99′ possa rappresentare una certezza sulla quale affidarsi oppure un altro calciatore da cedere per rivoluzionare la porta giallorossa in vista della prossima stagione. Spetterà a De Rossi scegliere.