
Svilar, 88 giorni dopo è ancora Milan: 78,4% di parate cancellano Rui Patricio
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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Incertezze e perplessità, in 88 giorni, sono state spazzate via. Mile Svilar torna a San Siro avvolto da un aurea magica.
Dopo 4 appena gare, anche Daniele De Rossi si è convinto di ciò: dentro l’ex Benfica e fuori l’involuto Rui Patricio. Dal problema portiere alla certezza che i pali giallorossi sono ben difesi, il passo è stato breve. In meno di 2 mesi, Svilar ha rassicurato i tifosi romanisti e ha messo le mani sul passaggio del turno contro il Feyenoord parando 2 rigori. L’ultima versione di Rui Patricio ormai è solo un vecchio incubo.
Svilar vs Rui Patricio: ecco i numeri

Mile Svilar ha cancellato Rui Patricio. Le prestazioni deludenti del portiere portoghese sono solo un brutto ricordo. I numeri certificano la differenza fra i due estremi difensori. Svilar ha effettuato il 78,4% di parate mentre Rui si è fermato al 66,2%, facendo registrare il dato più basso della sua carriera. La Roma con Mile ha mantenuto la porta inviolata in 8 partite su 19 (42,1%) invece con l’ex Wolverhampton solo 6 volte in 24 match (25%). In aggiunta, Svilar trasmette sicurezza ai compagni di squadra nelle uscite alte e con il pallone fra i piedi, aiutando la squadra ad avere un’impostazione di gioco più fluida.
Il portiere di Anversa, in 8 partite di Serie A, ha effettuato 272 tentativi di passaggio (esclusi i lanci) con una media di 34 a gara. Numeri superiori a quelli di Rui Patricio (492 in 23 match, mediamente 21 a partita) che testimoniano come la Roma sia alla ricerca di un calcio diverso grazie anche alle qualità dell’attuale estremo difensore. Ora i tifosi giallorossi sono in mani sicure. Svilar spera di mettere i guantoni anche sul passaggio del turno contro il Milan. Se lo augura anche De Rossi che sogna la finale di Dublino.