Le mani di Svilar sul Derby: numeri e prospettive future

Le mani di Svilar sul Derby: numeri e prospettive future

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SVILAR DERBY – Avrebbe dovuto giocare quello di Coppa Italia, ma per una strana scelta di Mourinho, fu lasciato in panchina per Rui Patricio, salvo disputare poi l’ultima gara assoluta del tecnico portoghese sulla panchina giallorossa, prima dell’esonero, cioè quella di San Siro col Milan.

Mile Svilar è pronto all’esordio assoluto nel Derby.

Sarà l’unico calciatore della Roma, tra i titolari, a non aver mai giocato nemmeno un minuto in questa sfida. Un ulteriore step di crescita per il portiere belga della Roma, su cui il club quasi certamente punterà anche nella prossima stagione.

Foto Fraioli

Il rinnovo di contratto (guadagna poco meno di 1 milione netto attualmente più bonus) è una tematica che sarà trattata più avanti, quando la Roma sceglierà e annuncerà il nuovo direttore sportivo. Ma nel frattempo Svilar si è preso i pali della porta giallorossa e già gli basta. Tre rigori parati su cinque tra Serie A ed Europa League da quando gioca titolare e un’altra ottima prova a Lecce, al cospetto del dirimpettaio salentino – Falcone – di cui spesso si è parlato in chiave mercato per la prossima stagione.

7 gol subiti in 10 gare ufficiali da quando a Rotterdam, Daniele De Rossi ha deciso di affidargli il ruolo di titolare inamovibile. Una sola rete subita nelle ultime tre sfide, tre nelle ultime cinque se si allarga il campo alla sfida stravinta contro il Brighton all’Olimpico. Ma in generale, oltre ad una miglior propensione a giocare con i piedi rispetto a Rui Patricio, Svilar ha saputo trasferire sin da subito alla difesa e a tutto l’ambiente giallorosso una sensazione di maggior serenità.

Sui social è apprezzatissimo a tal punto che è stata riprodotta una sua immagine all’interno di una sorta di santino, con su scritto: “Ovunque proteggici”. Tra sacro e profano, ora è in arrivo il suo primo derby, come ennesimo battesimo del fuoco, per confermare una volta di più di essere l’uomo giusto al momento giusto.

Foto Fraioli