
Roma, caos fronde e litigi. Ci finiscono dentro tutti
Rassegna stampa
Condividi l'articolo
GAZZETTA.IT (M.Cecchini) – E alla fine il caos si materializzò, portando in dote inevitabili strascichi e rischi – o minacce – di querele da parte di Daniele De Rossi.
PASSATO E FUTURO – Basterebbe questo per far esplodere un caso di proporzioni rilevanti, ma fin qui confinato alle dinamiche più o meno esasperate presenti in molti club quando hanno stagioni difficili, sfortunate. A Roma poi tutto è più esasperato da sempre. Ma l'articolo di "Repubblica" appanna anche la figura di De Rossi, a cui si attribuisce una dichiarazione che avrebbe fatto alla dirigenza a Trigoria al momento dell'acquisto di Nzonzi, destinato teoricamente a fargli ombra: "Se non risolviamo la cosa, vi faccio arrivare decimi", mandando il suo procuratore a trattare la rescissione del contratto (mai avvenuta). Insomma, alla luce di queste premesse e di un mercato non adatto ai sistemi di gioco di Di Francesco, sembra che la genesi della brutta stagione abbia trovato protagonisti, moventi o capri espiatori. Ma alla luce di tutto questo, come si spiegherebbe che la stessa dirigenza – subita la ferita di una annata pesante anche dal punto di di vista economico – due settimane fa abbia offerto allo stesso capitano il ruolo di vice Ceo, cioè numero due del club a Roma sul fronte tecnico? E come spiegare la strategia di una auspicata collaborazione futura con Totti nuovo d.t.? Non erano diventati improvvisamente incompatibili? Ma non finisce qui. Il polverone sollevato dall'addio di De Rossi, secondo la ricostruzione del quotidiano, avrebbe scatenato anche gli appetiti di figure interessate al club, nella bufera per via della contestazione dei tifosi. Appaiono le figure di Ferrero, De Laurentiis, gli sceicchi del Qatar, tutti interessati, secondo una apparente strategia, a corteggiare una proprietà in difficoltà con i propri sostenitori. Insomma, come si diceva, un vero e proprio caos. Tanti pezzi staccati veri, presunti, sussurrati che uniti alla fine formano un quadro. E adesso si attendono le reazioni.