Alessio Rosso (ag. FIFA) a RS: ”In Brasile è complicatissimo trattare. Rios-Wesley? Possono fare la differenza in Serie A”

Alessio Rosso (ag. FIFA) a RS: ”In Brasile è complicatissimo trattare. Rios-Wesley? Possono fare la differenza in Serie A”

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Alessio Rosso, agente Fifa che si occupa soprattutto del mercato sudamericano, è intervenuto ai microfoni di Retesport.

Di seguito le sue parole.

Come funziona il mercato in Sud America: è difficile trattare con i club brasiliani?

In Brasile è complicatissimo trattare perché si parla con molti interlocutori come con Rios in cui ci sono tante percentuali da distribuire e i soldi devono finire in tante tasche. Ci sono dei consigli elettivi che decidono quando chiudere o meno delle trattative che hanno delle scadenze e se le persone che ne fanno parte sono in procinto di andare via è normale che pretendano un pagamento unico o dilazionato il meno possibile in modo da incassare più soldi possibili e poterli gestire.

Rios e Wesley calciatori da Roma ambiziosa? Possono fare la differenza in Serie A per una questione di imprevedibilità. Sono profili che si devono adattare ma possono venir fuori e far crescere la Roma.

Che idea ti stai facendo della Roma che nascerà? Massara, Gasperini e Ranieri hanno in mente i calciatori che servono per rinforzare la rosa e i ruoli su cui bisogna investire. Ci saranno già i vari piani A, B e C.

Da quando è tornato a Roma, ti è capitato di parlare con Massara? Prima del suo arrivo mi è capitato di chiacchierare con lui di un calciatore sudamericano che adesso abbiamo portato allo Sporting Lisbona. Gli ho augurato un buon lavora appena arrivato a Roma, poi non mi è capitato di parlarci.

Quali dovrebbero essere le priorità della Roma sul mercato, dato che tra pochi giorni inizierà la nuova stagione?

Numericamente deve ricostruire la difesa, servono minimo 3 giocatori tra titolari e seconde linee. Qualcuno potrebbe arrivare in prestito come Nelsson e c’è bisogno di una sotto punta sulla sinistra alla Lookman o Mikautadze che possa partire largo e che a volte potrebbe giocare anche al posto di Dovbyk. Poi c’è bisogno anche di altri acquisti naturalmente come un centrocampista di gamba, insomma c’è tanto da fare. È il momento di costruire, sbagliando il meno possibile, ecco perché si sta aspettando un po’ per chiudere le trattative. La prossima stagione dovrà servire solo per puntellare la rosa.