Esclusiva RS – Amantino Mancini: ”Vincere contro la Juve significherebbe tanto, sono fiducioso. Wesley grandissimo acquisto”
Esclusive
Condividi l'articolo
Amantino Mancini, ex attaccante della Roma che ha segnato 222 partite arricchite da 55 gol e 39 assist, di cui 132 con Luciano Spalletti in panchina, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Retesport.
Juventus-Roma? Partita bellissima da giocare, i tifosi della Roma ci hanno sempre tenuto tanto. Sono stato fortunato a vincerne molte di queste gare importantissime per i sostenitori giallorossi. Per domani spero che la Roma possa continuare la propria strada, sta facendo molto bene con l’arrivo di Gasperini piano piano sta trovando il suo modo di giocare con tanta intensità per cui sono molto fiducioso.
La Roma può competere per il vertice?
Il campionato è ancora lungo, la Roma sta facendo molto bene vincere a Torino rappresenterebbe tante cose anche per la classifica. Inoltre sarebbe un discorso mentale e di fiducia. I giallorossi contro Cagliari e Napoli hanno perso, con 2 vittorie di fila può essere lì per la zona Champions e scudetto.
Differenze da Roma e Milano nel preparare certe partite? Quelle che ho giocato a Milano e a Roma sono state molto diverse… Appena ho messo piede a Fiumicino la prima cosa che i tifosi mi hanno detto è stato: ‘mi raccomando il derby’. Questo fa emergere quanto i tifosi della Roma tengono ad alcune partite. In Brasile quando c’è un derby se ne parla solo durante la settimana invece qui inizia un mese prima.
Wesley? Il motore è la sua caratteristica principale, per me non è una sorpresa. Al Flamengo faceva così, tanta intensità e velocita ha 4 polmoni corre tantissimo: la Roma ha fatto un grandissimo acquisto. Sono stato sorpreso quando Gasperini lo ha messo a sinistra, mi ha ricordato quello che fece Spalletti con me. Wesley è un ragazzo giovane che ha qualità e talento, deve ancora migliorare in tanti aspetti come quelli tattici e capire meglio calcio italiano ma la partenza è stata eccezionale. Può dare una grossa mano alla Roma in questa stagione.
Che giocatore saresti stato con Gasperini?
Sarebbe stato perfetto (ride ndr). Gli piacciono i calciatore sulle fasce che spingono. Io avevo potenza e dribbling, quello che manca nel calcio di oggi in cui c’è troppo giro palla e pochi uno contro uno per saltare l’avversario. In questo non vedo tanta differenza tra la Serie A e la Premier League ad esempio. Anche in brasile oggi abbiamo pochissimi calciatori con dribbling. I numeri 10 li mettono sull’esterno si lavora più sui Totti e i Del Piero, non ci sono più giocatori così.
Gol a Lione o tacco al derby?
Tacco al derby contro la Lazio, sempre forza Roma (ride ndr)



