
Roma, altra grana legale: perso l’arbitrato con Berardi. All’ex AD 2.7 milioni di euro
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La Roma in queste ore deve affrontare un’altra grana legata ad un licenziamento avvenuto circa 2 anni fa.
Dopo i 220 mila euro ottenuti da Berardi in secondo grado per la causa civile, ieri è emersa anche la sentenza del lodo arbitrale attivata da Berardi per la revoca dell’incarico da amministratore.
In questa sede, la Camera Arbitrale nazionale e internazionale che ha sede presso l’ordine degli Avvocati di Roma, ha dato ragione a Berardi.
In sostanza nel provvedimento si sottolinea l’illegittimità della revoca dalla carica di amministratore, per un errore procedurale. Non si evince infatti dalle prove portate dalla Roma, nello specifico dall’ormai ex General Counsel Lorenzo Vitali, quale sia la reale motivazione del licenziamento per giusta causa.
È una condanna che si aggiunge a quella già ottenuta lo scorso anno per aver licenziato lo stesso Berardi senza rispettare le procedure dello statuto dei lavoratori.
Salvo ricorso e vittoria in Cassazione, la Roma dovrà risarcire Berardi con ulteriori 2.5 milioni di euro, che si sommano ai 200 mila già dovuti dopo l’appello.