Roma, l’atteggiamento è troppo rinunciatario: nelle ultime 4 gare crollato il dato della pericolosità offensiva

Roma, l’atteggiamento è troppo rinunciatario: nelle ultime 4 gare crollato il dato della pericolosità offensiva

Rassegna stampa

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ROMA DATI OFFENSIVI – Quella di giocare bassa, lasciare campo e palla agli avversari per poi provare a fare male sulle ripartenze, è una scelta ben chiara della Roma, anche se non sempre paga.

Tanto è vero che nella speciale classifica del baricentro delle squadre in Serie A i giallorossi sono addirittura quindicesimi.

Come scrive la Gazzetta dello Sport nelle ultime partite i giallorossi hanno spesso e volentieri lasciato proprio il gioco nelle mani degli avversari: due partite su tutte, quella con la Real Sociedad al ritorno e il derby di domenica. Ma anche contro la Juventus. E i risultati negli scontri diretti con la altre big non sono stati certo ottimali, visto che la Roma ha perso due volte con Napoli e Lazio, vinto e pareggiato con la Juventus, perso con l’Atalanta e vinto e pareggiato rispettivamente con Inter e Milan: in tutto due vittorie, due pareggi e 5 sconfitte.

Questo atteggiamento, tra l’altro, fa si che la Roma a volte fatichi a risalire. E anche nel PPDA (il rapporto tra i passaggi avversari fuori dalla propria trequarti e il numero di azioni difensive della squadra difendente oltre la propria trequarti: più il numero è basso più è alto il livello del pressing) i giallorossi sono messi malino, quint’ultimi con 13,5. I dati offensivi della Roma riflettono dunque un calo in termini di produttività e di occasioni da gol.