Modesto, dall’Olympiakos al Monza: intuizioni, calciatori anonimi e plusvalenze

Modesto, dall’Olympiakos al Monza: intuizioni, calciatori anonimi e plusvalenze

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – François Modesto potrebbe diventare il nuovo direttore sportivo della Roma.

L’attuale dt del Monza, è la prima scelta di Lina Souloukou, che nei giorni scorsi, insieme al capo dell’area legale della Roma (Lorenzo Vitali), ha consumato una cena in compagnia di Adriano Galliani, ad dei brianzoli. La CEO giallorossa ha collaborato all’Olympiakos con Modesto con il quale ha mantenuto ottimi rapporti. Prima di Monza-Roma del 2 marzo, infatti, sono stati immortalati in una chiacchierata. Il dopo Tiago Pinto potrebbe parlare francese.

La fiducia di Marinakis e Galliani: ecco il lavoro di Modesto

ԓLЉύӠˉÊ / ϓ֐ – Ӑϑԉ̓ʠˉӁ́Ӡ/ CHAMPIONS LEAGUE / OLYMPIAKOS – SPORTING LISBON (֙ԏÑVɁ: LATO KLODIAN / EUROKINISSI)

Modesto ha 45 anni e attualmente è il direttore dell’area tecnica del Monza. Prima della chiamata di Galliani, l’ex difensore del Cagliari ha lavorato all’Olympiakos e al Nottingham Forest. La prima esperienza da dirigente che ha inserito nel suo curriculum risale alla stagione 2016-17: direttore sportivo del club greco. Evangelos Marinakis, presidente dell’Olympiakos, fu chiaro con Modesto: ”Fammi vedere cosa sai fare”.

Successivamente l’attuale dirigente del Monza è diventato Direttore dell’area scouting fino alla stagione 2021-2022. Soddisfatto dal lavoro fatto, Marinakis gli ha affidato anche il ruolo di Direttore tecnico del Nottingham Forest (2019), altra società di proprietà dell’imprenditore greco. Modesto, quindi, dal 2019-20 al 2021-22, ha lavorato contemporaneamente con 2 club. ‘Ora sono direttore di mercato sia del Nottingham Forest che dell’Olympiakos. È difficile dedicare tempo ad entrambi: sono costantemente in aereo, ma ho un gruppo di collaboratori molto valido. Il segreto per fare bene? Stare vicini alla squadra delle due che ha più bisogno”.

All’Olympiacos, le migliori operazioni di Modesto sono rappresentate da cessioni di alcuni giovani cresciuti nel vivaio: Panagiotis Retsos (18 milioni al Bayer Leverkusen) e Kostas Tsimikas (13 milioni al Liverpool). Uno dei pochi calciatori, acquistato e rivenduto a cifre onerose, è Daniel Podence: ingaggiato a 7 milioni dallo Sporting e ceduto a 20 al Wolverhampton. Affare che Modesto definì ‘Un colpo frutto di fortuna e determinazione. Abbiamo approfittato della situazione finanziaria non ottimale in cui navigava lo Sporting. Formare un talento e fare una grande plusvalenza è sempre una soddisfazione”.

Un altro calciatore acquistato, e rivenduto a una cifra maggiorata, è José Sá. Prelevato dal Porto per 2,5 milioni, il portiere portoghese è stato ceduto al Wolverhampton per 8 e attualmente ha un valore di 16. Nel mezzo, tanti profili ingaggiati a poco che sono rimasti nell’anonimato del calcio: Bruno Viana, Björn Engels, Vadis Odjidja-Ofoe, Guilherme, Rúben Semedo, El Arbi Hillel Soudani, Maximiliano Lovera e Pêpê, rappresentano solo una parte della lunga lista.

Al Nottingham Forest, Modesto è stato uno degli artefici del ritorno in Premier League, dopo 29 anni, della squadra inglese. Nella veste di Direttore Tecnico ha ceduto un gioiello cresciuto nel vivaio, Matty Cash, classe 97, ala destra trasformata in terzino e venduto all’Aston Villa per 15 milioni.

A Monza, il mercato è gestito da Galliani che prosegue a puntare su diversi calciatori italiani: Colpani, Di Gregorio, Pessina, Caprari, Petagna e Cragno, sono un esempio. Un profilo emergente, dove potrebbe esserci il timbro di Modesto, è il talentino Warren Bondo: classe 2003 in gol contro il Milan. Anche Raffaele Palladino sarebbe una scelta vincente del dirigente francese. Intuizioni, plusvalenze e calciatori anonimi: ecco il curriculum del candidato numero uno per diventare il prossimo direttore sportivo della Roma.