Ranieri-Gasperini: identità e stabilità per riportare la Roma al vertice

Ranieri-Gasperini: identità e stabilità per riportare la Roma al vertice

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”Voglio pensare solo alla Roma”. Così Claudio Ranieri ha congedato Gravina che lo aveva scelto per sostituire Spalletti e guidare l’Italia alla prossima edizione dei Mondiali.

Sir Claudio ci ha pensato ma l’amore per la sua città, il suo popolo sconfina oltre qualsiasi limite Nazionale. Un unicum che contraddistingue i romanisti dal calcio moderno fatto di opportunità, soldi e nessun legame diretto. Dopo mesi difficili con scelte illogiche, decisioni avventate, i Friedkin hanno compreso i propri errori e si sono affidati a Ranieri.

Dan e Ryan sono stati chiari: ”Quando la Roma ha avuto bisogno di chiarezza e leadership, abbiamo preso una decisione strategica, scegliendo qualcuno che incarnasse davvero i valori di questo Club. La nomina di Claudio Ranieri non è stata solo una risposta al momento, ma ha riflesso la nostra convinzione nella stabilità, nell’identità e nel legame con la nostra storia”. Decisione non fu più azzeccata. La Roma si era smarrita, non aveva più una strada da percorrere sino a quando Sir Claudio non si è caricato sulle spalle una squadra spenta e un club allo sbando.

I giallorossi hanno allontanato l’incubo della Serie B e hanno sfiorato la Champions centrando l’Europa League. I Friedkin si sono consegnati a Ranieri che, con il loro benestare, ha deciso che la Roma ripartirà da Gian Piero Gasperini. Un binomio che riassume due concetti: identità e stabilità. Parole sconosciute fino a qualche mese fa a Trigoria. La proprietà si fida di Sir Claudio e ha rilanciato le proprie ambizioni: ”Affiancato dalla preziosa consulenza di Claudio, che resterà con noi come dirigente fidato e senior advisor della Proprietà, siamo fiduciosi che Gasperini guiderà il Club verso un futuro entusiasmante e vincente.

Gasperini e la fiducia in Ranieri per rilanciare la Roma

Gasperini è l’uomo scelto da Ranieri per riportare la Roma ad alti livelli. L’ex tecnico dell’Atalanta, dopo aver trasformato la Dea da club marginale a centrale in Italia e in Europa, vuole far tornare i giallorossi nelle zone della classifica che più gli si addicono. Il primo obiettivo dei capitolini sarà quello di tornare in Champions League per entrare in un circolo virtuoso propedeutico anche alla vittoria di trofei.

Gasp si è fidato di Sir Claudio tant’è che è stata la prima persona che ha citato nella sua prima intervista ufficiale ai canali del club: ”La Roma perché è una grande sfida. Io ho bisogno di avere una sfida importante, di venire in un ambiente con grande passione. Questo mi ha dato un grande entusiasmo, la possibilità che mi hanno dato Ranieri, la società, la Proprietà. Una grande adrenalina di cui avevo bisogno per fare qualcosa di buono”.

Una rapporto basato sulla fiducia tra due persone che conoscono il calcio in ogni sua sfaccettatura. Gasperini necessita di sostegno per rivoluzionare Trigoria e trasferire le sue metodologie di lavoro alla squadra e chi meglio di Sir Claudio potrà farlo? ”C’è una persona come Ranieri, che da solo insomma è già una garanzia per la piazza, per i tifosi”. Una garanzia anche per Gasp perché l’ex tecnico di Testaccio ha rifiutato l’Italia per dedicare tutto se stesso alla sua nuova Roma. Spetterà ai Friedkin assecondare le loro richieste sul calciomercato per costruire una squadra all’altezza delle aspettative.