Ritorno Abraham, il fiuto del gol che serve negli scontri diretti: rete o assist ogni 128 minuti

Ritorno Abraham, il fiuto del gol che serve negli scontri diretti: rete o assist ogni 128 minuti

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FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Tammy Abraham sta tornando.

Il centravanti inglese, dopo l’infortunio al legamento crociato rimediato il 4 giugno 2023 contro lo Spezia, ha ripreso ad allenarsi parzialmente con il gruppo. Il classe 97′ è carico: ”Mi aspetta un gran finale di stagione”.

De Rossi lo ha convocato in maniera simbolica, nell’ultimo match di campionato con il Sassuolo (1-0), ma ora Abraham spera di andare in panchina per rappresentare una soluzione nel derby in programma sabato 6 aprile alle ore 18. Difficilmente l’inglese potrà giocare qualche minuto nella stracittadina. L’obiettivo della Roma è di farlo tornare in campo nelle prossime settimane con cautela senza accelerare troppo le tempistiche. Il centravanti inglese, in questi giorni, alternerà allenamenti con la squadra, gestendo i carichi di lavoro, a sedute personalizzate per evitare di stressare troppo i muscoli. La speranza è che il fisico di Tammy risponda bene in modo tale da poter rappresentare una risorsa per il tour de force che vedrà protagonista la Roma fra il 6 aprile e il 12 maggio con diversi scontri diretti. Soprattutto dopo l’infortunio di Azmoun che rischia di stare ai box per circa un mese.

Abraham e il feeling con gli scontri diretti che manca alla LuPa: 10 gol e 5 assist in 27 partite

Foto Fraioli

Tammy Abraham prosegue il suo recupero allenandosi parzialmente con i compagni a Trigoria. Il centravanti inglese potrebbe tornare proprio nel momento più opportuno, ovvero, nel corso dei vari scontri diretti che al momento la Roma rischia di dover giocare con un solo attaccante: Romelu Lukaku. Azmoun, infatti, dovrebbe saltare il derby con la Lazio e i quarti di Europa League con il Milan.

De Rossi spera di recuperare il prima possibile Abraham che contro le grandi della Serie A ha un ottimo feeling. Il centravanti inglese, infatti, in 27 partite (1926′), ha partecipato a 15 gol (10 reti e 5 assist): uno ogni 128 minuti. Una certezza. L’ex Chelsea ha scaraventato il pallone alle spalle dei portieri di Milan (3), Atalanta (3) Juventus (2), Lazio (2) e ha servito passaggi decisivi contro Fiorentina (4) e Napoli (1). L’unica squadra contro la quale l’inglese non ha inciso è l’Inter.

Considerando i numeri della LuPa, Abraham potrebbe rappresentare una soluzione preziosa. Lukaku, infatti, escluso il Bologna, contro le 7 sorelle, da Inter a Fiorentina, ha disputato 826 minuti e ha segnato appena 2 gol. Insomma un little Rom e non la versione big che dovrebbe trascinare i giallorossi. Dybala, invece, ha giocato appena 441 minuti su 900 (49%) e ha partecipato a 2 reti (gol contro Atalanta e assist con la Fiorentina). La Roma, per tornare in Champions League, avrà bisogno di una LuPa affamata e della sorpresa Abraham, che potrebbe aiutare la squadra di De Rossi nel momento più determinante della stagione.