Intrigo Gasp: dai contatti con la Roma al ribaltone Dea. Le ultime

Intrigo Gasp: dai contatti con la Roma al ribaltone Dea. Le ultime

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Da inizio 2025, per la prima volta a Bergamo, molti hanno cominciato a credere e soprattutto temere visti i risultati raccolti in questi anni, che Gian Piero Gasperini questa volta avrebbe potuto veramente lasciare la Dea.

Da settembre scorso qualche segnale di rottura era arrivato sia pubblicamente sia privatamente dal tecnico, rimasto deluso della mancata offerta di rinnovo a lungo termine da parte della società, soprattutto dopo la vittoria in Europa League.

La stagione è stata sicuramente frastagliata, con una prima parte più difficoltosa, una Champions persa poi con il Brugges a cui ha fatto seguito la sconfitta casalinga in Coppa Italia contro il Bologna.

In campionato però Gasp è rimasto aggrappato addirittura al sogno Scudetto, con grandi successi soprattutto in trasferta contro le big.

In primavera però alcune dichiarazioni del tecnico, a cui hanno fatto seguito quelle dell’ad Percassi, lasciavano presagire per la prima volta la possibilità concreta di un addio. L’allenatore non ha mai detto di voler andar via, ma nel momento di maggior sconforto post eliminazione in Europa, ha alzato l’asticella delle ambizioni, soprattutto nei corridoi di Zingonia.

Dopo la quinta qualificazione in Champions, Gasp è stato abbracciato dall’amore del pubblico atalantino per il quale nutro un rispetto straordinario. La società ha deciso di proporre un prolungamento all’ex Genoa, che però nel frattempo vuole avere certezze assolute sui programmi di mercato. Sa che la Dea continuerà con il player trading, sa che perderà probabilmente due big importante, ma vuole un’Atalanta più forte in grado di competere in Champions e provare ad aggredire il titolo.

Rispetto a 20 giorni fa, secondo quanto raccolto dalla redazione di Retesport, in casa Atalanta però si respira un’aria diversa: dalla rottura imminente alla ricomposizione, il passo non è stato breve e non è del tutto compiuto, ma le parti sono molto più vicine a tal punto che anche tra i calciatori dell’Atalanta, di cui alcuni a scadenza, c’è la percezione forte che Gasp rimarrà.

I contatti con la Roma e il gradimento per la piazza giallorossa da parte del tecnico sono ormai notizia nota, ma nell’enorme rebus o gioco ad incastri che porterà all’annuncio del nuovo allenatore giallorosso, il profilo di Gasperini rispetto a qualche settimana fa sembra aver perso terreno, proprio perchè la priorità dell’allenatore ad oggi è ancora la Dea.