
Il gioco si fa duro, più fatica: “Lavoro per la resistenza”
Rassegna stampa
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(LA GAZZETTA DELLO SPORT – C.
Cyclette sì, sedute video sì (anche con personal trainer privato, ma sempre col programma del club), mantenimento della condizione anche, ma soprattutto un lavoro quanto più possibile idoneo alla ripresa dell’attività.
Non solo: tra domani e mercoledì i giocatori riceveranno a casa i medici per completare visite e tamponi necessari prima del rientro a Trigoria.
“Allenarsi con una bicicletta – ha sottolineato il preparatore della Roma, Nuno Romano – è completamente diverso da correre o dalle specificità di un allenamento sul campo, come tirare in porta, scattare, o fare azioni ad alta intensità che adesso bisogna cercare di replicare in un appartamento o in una casa o su una bici. Bisogna mantenere la capacità di resistere nel tempo svolgendo azioni ad alta intensità, non è semplice e bisogna lavorarci“.