Ghilardi, buona la prima: “Sogniamo l’Europa League” e Gasp gli fa i complimenti

Ghilardi, buona la prima: “Sogniamo l’Europa League” e Gasp gli fa i complimenti

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Una serata da ricordare per Daniele Ghilardi.

L’esordio dal 1′ con la maglia della Roma e l’esordio assoluto in una competizione europea. Dopo i primi minuti di inevitabile ruggine, il centrale azzurro, schierato da braccetto di destra, è andato in crescendo sfoderando una prestazione che avrà fatto pensare agli osservatori esterni, più distratti, che si trattasse di un calciatore già impiegato più volte.

Invece Gasperini, prima di ieri, lo ha impiegato appena 6 minuti nel finale contro il Parma sempre all’Olimpico. Rispetto a Ziolkowski, sicuramente ha dato la sensazione di essere un calciatore più centrato. Bravo a marcare nel corpo a corpo, bravissimo in elevazione e molto concentrato fino all’ultimo secondo.

Foto Fraioli

Ghilardi, parole dal leader: “Contento ed emozionato. Siamo la Roma e giochiamo sempre per vincere”

“Noi giochiamo come lui ci mette in campo e cerchiamo sempre di dare il massimo”. Così a margine del match, l’ex Hellas che ora punta ad una riconferma chissà forse già contro il Napoli, visto che Hermoso ieri ha assistito alla sfida dalla panchina senza mai andarsi a scaldare: “Sono molto contento, ero anche abbastanza emozionato. Sono contento sia andata così, più che per la prestazione personale è per la prestazione della squadra. Vincere è molto importante”.

I numeri confermano la prova di livello: 6 contrasti su 7 vinti, 1 intercetto, 1 chiusura difensiva, 1 tiro respinto, 10 recuperi, 3 duelli aerei vinti su 3, 8 duelli a terra su 14 vinti.

Ghilardi ha parlato anche del sogno di vincere l’Europa League: “Non ne parliamo, ma l’obiettivo è quello. Siamo la Roma e giochiamo per vincere, non possiamo pensare di giocare per arrivare in una posizione. Noi diamo sempre il massimo per vincere”.

Insomma: mentalità e voglia di emergere. Gasperini lo ha elogiato dopo la gara per applicazione e capacità, è probabile che dall’esperimento si possa andare verso una riconferma.