Pellegrini, la verticalità che cerca Gasperini: i numeri

Pellegrini, la verticalità che cerca Gasperini: i numeri

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Lorenzo Pellegrini, dopo un periodo buio, è tornato protagonista solo ed esclusivamente in campo: gol, derby vinto e Lazio affondata.

Il centrocampista della Roma si è tolto dalla spalle un macigno: ”Mi sono un po’ commosso dopo il gol perché lui (Mancini, ndr) lo sa – magari non tutti lo sanno – ma è da quando mi sono fatto male che le persone che mi sono vicine sanno quanto ci tenessi a tornare, a tornare bene”.

Il numero 7 giallorosso ha deciso la stracittadina con una prestazione di alto livello, al netto della rete segnata. Pellegrini ha dato alla squadra la verticalità tanto richiesta da Gasperini: 20 passaggi riusciti di cui 16 in avanti (80%) e ben 76,8 metri percorsi in conduzione verso la porta avversaria, nessun calciatore ha fatto meglio. Due dati fondamentali per la filosofia del tecnico di Grugliasco che predilige una squadra propositiva che non pratica un calcio prettamente orizzontale fatto di un possesso sterile e prevedibile.

”Abbiamo recuperato Pellegrini, dobbiamo recuperare Dovbyk, Ferguson, i giovani, anche Pisilli e Baldanzi. C’è bisogno di gente solida. Abbiamo l’Europa League da giocare, ci serve rodaggio”. Domani (ore 21:00) la formazione giallorossa esordirà in campo internazionale in casa del Nizza: Gasp si affiderà nuovamente al numero 7? Il dubbio è prettamente fisico dato che i primi minuti giocati in stagione sono stati proprio nel derby, a causa dell’infortunio che gli ha impedito di iniziare la preparazione con i compagni. L’ultimo gol in Europa risale al 12 dicembre 2024 contro lo Sporting Braga. Pellegrini spera di continuare a essere protagonista solo per le prestazioni in campo.