
Roma, quattro ipotesi di tridente contro il Parma
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Domani la Roma affronterà il Parma all’Olimpico in un match che deve necessariamente riportare i giallorossi alla vittoria tra le mura amiche dopo oltre un mese.
L’obiettivo è anche quello di conservare la testa della classifica, aspetto che se dovesse verificarsi proietterebbe, statisticamente, la Roma indietro nel tempo alla stagione 2013-14′ come ultima volta in ordine di tempo.
Per farlo l’obiettivo di Gasp è continuare a spingere a livello offensivo per trovare una maggiore prolificità.
Ma quale sarà il tridente offensivo che il tecnico sceglierà per superare ‘il muro’ di Cuesta? A sentire parlare il mister, Dybala dovrebbe partire dall’inizio. Domenica scorsa infatti dopo la sfida di Reggio Emilia, Gasp ha sottolineato che la Joya sta bene e che avrebbe potuto proseguire ma lo ha sostituito perchè deve giocare mercoledì.

Ergo l’argentino dall’inizio con Soulè al posto di Bailey insieme a Cristante incursore è una prima ipotesi.
Una seconda invece potrebbe rivedere Pellegrini dal 1′ minuto. L’ingresso in campo a Reggio Emilia è stato molto positivo e qualora Gasp scegliesse di dare una nuova chance al numero 7 dall’inizio, Cristante scalerebbe in mediana, con Dybala e Soulè o Dovbyk.
Perchè difficilmente contro squadre che difendono a tre come si preannuncia il Parma di Cuesta, Gasperini ha storicamente rinunciato al centravanti. Quindi un’altra soluzione potrebbe essere Pellegrini-Dybala o Soulè a sostegno del centravanti ucraino.
Più defilati nelle gerarchie Baldanzi, El Shaarawy (che potrebbe giocare come laterale di sinistra al posto di Tsimikas) e Ferguson.
Se dovesse invece decidere di lasciare dall’inizio a riposo Dybala, Gasp potrebbe optare anche per un tridente particolarmente frizzante composto da Bailey-Soulè-Dovbyk.



