Bove vola, ma la firma sul contratto non arriva: l’accordo non c’è

Bove vola, ma la firma sul contratto non arriva: l’accordo non c’è

Rassegna stampa

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Bove e la Roma, nonostante l’intenzione comune, non hanno ancora raggiunto l’accordo per il rinnovo di contratto fino al 2028.

Come riporta il Corriere dello Sport, nell’ultimo incontro tra Pinto e Diego Tavano, procuratore del centrocampista, l’intesa sembrava vicinissima. Successivamente, però, il gm ha chiesto tempo prima di accettare l’ultima richiesta dell’interlocutore.

La trattativa è partita da zero perché il classe 2002, che guadagna 250mila euro e va in scadenza nel 2025, è il calciatore meno pagato della Roma. Bove, infatti, ha ereditato il meccanismo stabilito dalla società dopo gli obbrobri gestionali precedenti (soldi sperperati tra Luca Pellegrini, Riccardi e Bouah). Essendo uscito dal settore giovanile, il numero 52 giallorosso ha ottenuto in automatico lo stipendio che spetta a tutti coloro che arrivano a giocare nella prima squadra.

Certe cifre, però, non sono più sufficienti, soprattutto dopo aver rifiutato 8 milioni dal Sassuolo a gennaio. Comprensibile che il ragazzo ambisca a un corposo aumento di stipendio. Pinto è stato chiaro: “Non ci saranno problemi”. Ma una firma vale più di mille parole.