‘Il fatal Volpato’, lo spauracchio del Verona è pronto al salto definitivo con la Roma: la sua storia (AUDIO)

‘Il fatal Volpato’, lo spauracchio del Verona è pronto al salto definitivo con la Roma: la sua storia (AUDIO)

Retesport 104.2 FM

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SPECIALE RS (di Francesco Oddo Casano) – A Verona sperano di non incrociarlo più nelle prossime sfide, perché senza di lui l’Hellas avrebbe probabilmente fatto 4 punti contro i giallorossi.

Cristian Volpato è stato ribattezzato l’ammazza Verona: un gol che riaprì il match di qualche mese fa all’Olimpico, iniziato con un 2-0 quasi da ko a favore degli uomini allora allenati da Tudor, un gol e un assist per strappare i tre punti al Bentegodi nell’ultima sfida.

Evidentemente è destino, perché i miei nonni sono di queste parti“, ha scherzato Cristian, nel suo italiano ancora non del tutto fluido. In effetti la famiglia del padre è di Treviso mentre l’altra parte è meridionale, tra Napoli e Messina.

L’italo-austrialiano ha già raccolto un record in maglia giallorossa: dal 2004-2005 è il calciatore più giovane ad aver realizzato con la maglia della Roma un gol e un assist nella stessa gara di campionato. Volpato però è molto più di questo e Mourinho se n’è reso conto subito lo scorso anno quando piano piano lo ha inserito in prima squadra, strappandolo spesso e volentieri ad Alberto De Rossi, altra figura fondamentale nella crescita di questo ragazzo.

L’esperienza calcistica di questo ragazzo nasce proprio in Australia, in un’academy di Sidney gestita dall’ex calciatore Andrea Icardi, che ci racconta in esclusiva i suoi primi passi.

Ecco lo speciale di Retesport su Volpato

La Roma piombò su di lui giovanissimo grazie alla segnalazione di un talent scout, Tony Basha, che lo vide e chiamò subito in Italia l’amico Fabrizio Piccareta, che all’epoca allenava l’Under 17 della Roma. Morgan De Sanctis ha deciso di testarlo nella capitale in un’amichevole con il Trastevere. Giunto in Italia con l’adorata mamma Claudia Volpato ha colpito subito gli osservatlri giallorossi, segnando tre gol “È giusto, prendiamolo“, ha ordinato De Sanctis. Un affare per i giallorossi che hanno pagato solo un bonus di training compensation, senza spese folli.

Sono stati giorni tosti. Il trasferimento improvviso dall’altra parte del mondo, gli amici di sempre che si allontanano. Duro sì, per fortuna c’era mamma ha avuto modo di dichiarare dopo. Poi un altro incontro decisivo con Francesco Totti, che ha scrutato subito le sue qualità: un mancino elegante, talentuoso, che ha colpi da fuori, che ama fare assist e creare spazi lì dove sembra non ci siano.

Ora il rilancio che si fonda su un processo chiaro di crescita, intrapreso a Trigoria dall’arrivo di Tiago Pinto: i giovani più promettenti fanno la spola tra Primavera e Prima squadra, sono seguiti da alcuni professionisti che ne affinano qualità e gestione delle emozioni, fino al debutto e al primo contratto da professionisti. Volpato ora è pronto per lasciare la sua impronta con la Roma, senza attendere nuovamente una sfida con l’Hellas