Cercasi Ferguson: appena 3 passaggi riusciti in 78 minuti

Cercasi Ferguson: appena 3 passaggi riusciti in 78 minuti

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La versione di Evan Ferguson che ha fatto innamorare i tifosi romanisti durante l’esordio contro il Bologna sembra sparita.

Il centravanti irlandese si era presentato con una prestazione convincente arricchita da giocate di alto livello a cui è mancato solo il gol. Il classe 2004, invece, di migliorare sembra aver intrapreso un percorso di involuzione che lo sta depauperando anche delle qualità migliori mostrate nelle poche apparizioni con la maglia della Roma.

L’assist a Soulé nella trasferta di Pisa, nella 2° giornata di campionato, sembra già un lontano ricordo. Capacità di dialogare con i compagni, passaggi intelligenti, giocate di qualità e spizzate per imbeccare i calciatori vicino a lui, stanno scomparendo. Insomma tutto quello che, a detta di tifosi e cronisti, lo differenziava dal pesce fuori d’acqua di Dovbyk, attaccante che si trova a suo agio in area di rigore ma che distante da essa fatica a incidere.

‘Ferguson è giovane, è stato fermo per un po’ di tempo e deve trovare la condizione e la capacità di dare profondità. Gli manca un po’ di potenza anche nelle palle mezze e mezze. Ha bisogno di un po’ più di tempo”. Parole di Gasperini. Il classe 2004, quindi, ancora non è riuscito a calarsi nella realtà calcistica del tecnico di Grugliasco. L’allenatore giallorosso, ieri contro il Lille, lo ha rilanciato dal primo minuto sperando di ricevere in cambio una prestazione di buon livello.

Gasp sta ancora aspettando la risposta. Ferguson, infatti, ha disputato 78 minuti anonimi con un dato in netta controtendenza rispetto a quelle che dovrebbero essere le sue qualità migliori: 3 passaggi riusciti sui 10 tentati (30%). In aggiunta, il centravanti irlandese ha vinto appena il 20% di duelli aerei, risultando inefficace anche sui palloni alti e ha percorso solo 2,7 metri in conduzione verso la porta avversaria, nessuno ha fatto peggio (escludendo Dovbyk che ha giocato appena 12 minuti). L’immagine di Ferguson si sta dissolvendo nel nulla, spetterà a Gasp riportarla sulla retta via ridandogli una certa brillantezza.