Roma-Lille, Gasperini suona l’allarme: ”Errori tecnici, bisogna alzare la qualità”

Roma-Lille, Gasperini suona l’allarme: ”Errori tecnici, bisogna alzare la qualità”

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Quello che è successo allo stadio Olimpico nella serata di ieri ha dell’inverosimile.

La Roma perde 0-1 contro il Lille, battuta di arresto che può far parte di un percorso fatto di alti e bassi, dati i tanti cambiamenti: fin qui non c’è nulla di assurdo, anche se i giallorossi avevano i favori del pronostico. L’incredulità, diventata protagonista tra i tifosi capitolini che hanno riempito lo stadio e coloro che hanno seguito la gara in qualsiasi altro modo possibile, è legata ai 3 rigori consecutivi sbagliati da Dovbyk (2) e Soulé. Non c’è alcun senso logico, eppure è accaduto: la Roma esce sconfitta, malgrado abbia avuto l’opportunità di pareggiare tirando 3 volte lo stesso penalty da 11 metri a causa di intemperanze dei calciatori del Lille, tra cui il portiere che non è rimasto sulla linea di porta nel momento del tiro, o forse meglio scrivere del passaggio di Dovbyk.

Gasperini, dopo la partita, ha suonato l’allarme sottolineando a più riprese la poca qualità espressa dai propri calciatori e un numero eccessivo di errori tecnici. Discorsi che esulano dai rigori sbagliati. ”Lo spirito e l’intensità sono stati alti. Poi indubbiamente ci sono degli errori tecnici che fanno la differenza e dobbiamo sbagliare meno in disimpegno, in uscita”. E uno.

”Abbiamo fatto più errori tecnici del solito, anche per merito del Lille che è stato capace di metterci in difficoltà in costruzione”. E due.

”In Europa si gioca più aperti e per giocare in questi spazi va alzata la qualità per essere vincente, altrimenti si fa più fatica”. Il terzo indizio che fa una prova: Gasp suona l’allarme. La Roma necessita di alzare il tasso tecnico delle proprie giocate, altrimenti, si va incontro a prestazioni amorfe, scialbe, piatte e senza alcun acuto.

Chi ha provato la giocata secondo Gasperini lo ha fatto senza qualità: ”Wesley? Sbaglia cose molto semplici, a volte fa delle scelte di uscire in modo abbastanza rischioso in mezzo al traffico. Però mi pare che sia uno sempre propositivo e che dà sempre spinta. Sicuramente non ha ancora trovato qualità e sicurezza, ma è giovane e giocando può crescere. È sempre presente e per noi è una cosa buona”.

L’ultimo match prima della sosta è in programma domenica in casa della Fiorentina ed è arrivata una buona notizia per alzare il livello della qualità: Dybala è tornato ad allenarsi con il gruppo e potrebbe essere convocato ed essere a disposizione per entrare a gara in corso. Dopo le partite delle Nazionali, la speranza è che l’argentino e Bailey possano trovare continuità in campo, ossia tutto ciò che gli è mancato in questo avvio di stagione. Gasperini, con i buoni risultati ottenuti, ha mascherato alcuni problemi che però rischiano di emergere e ostacolare il percorso del tecnico di Grugliasco. Le migliori versioni della Joya e di Bailey possono essere la risposta al grido di Gasp: qualità, tecnica, imprevedibilità e gol. Prima però c’è la trasferta di Firenze.