
Roma-Lille, Gasperini suona l’allarme: ”Errori tecnici, bisogna alzare la qualità”
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Quello che è successo allo stadio Olimpico nella serata di ieri ha dell’inverosimile.
Gasperini, dopo la partita, ha suonato l’allarme sottolineando a più riprese la poca qualità espressa dai propri calciatori e un numero eccessivo di errori tecnici. Discorsi che esulano dai rigori sbagliati. ”Lo spirito e l’intensità sono stati alti. Poi indubbiamente ci sono degli errori tecnici che fanno la differenza e dobbiamo sbagliare meno in disimpegno, in uscita”. E uno.
”Abbiamo fatto più errori tecnici del solito, anche per merito del Lille che è stato capace di metterci in difficoltà in costruzione”. E due.
”In Europa si gioca più aperti e per giocare in questi spazi va alzata la qualità per essere vincente, altrimenti si fa più fatica”. Il terzo indizio che fa una prova: Gasp suona l’allarme. La Roma necessita di alzare il tasso tecnico delle proprie giocate, altrimenti, si va incontro a prestazioni amorfe, scialbe, piatte e senza alcun acuto.
Chi ha provato la giocata secondo Gasperini lo ha fatto senza qualità: ”Wesley? Sbaglia cose molto semplici, a volte fa delle scelte di uscire in modo abbastanza rischioso in mezzo al traffico. Però mi pare che sia uno sempre propositivo e che dà sempre spinta. Sicuramente non ha ancora trovato qualità e sicurezza, ma è giovane e giocando può crescere. È sempre presente e per noi è una cosa buona”.
L’ultimo match prima della sosta è in programma domenica in casa della Fiorentina ed è arrivata una buona notizia per alzare il livello della qualità: Dybala è tornato ad allenarsi con il gruppo e potrebbe essere convocato ed essere a disposizione per entrare a gara in corso. Dopo le partite delle Nazionali, la speranza è che l’argentino e Bailey possano trovare continuità in campo, ossia tutto ciò che gli è mancato in questo avvio di stagione. Gasperini, con i buoni risultati ottenuti, ha mascherato alcuni problemi che però rischiano di emergere e ostacolare il percorso del tecnico di Grugliasco. Le migliori versioni della Joya e di Bailey possono essere la risposta al grido di Gasp: qualità, tecnica, imprevedibilità e gol. Prima però c’è la trasferta di Firenze.