
Roma, scarso turnover: tra le big più rotazioni solo del Milan
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TURNOVER ROMA- La Roma è in costruzione e il progetto triennale avviato con Gasperini ha dato i suoi primi frutti fino ad un paio di partite fa.
Gasp anche recentemente ha specificato che per lui, storicamente, l’optimum sarebbe lavorare con 18 giocatori dello stesso livello più 3-4 ragazzi da far crescere con calma. Ma nella stessa considerazione, l’allenatore di Grugliasco ha specificato che questo tipo di impostazione comincia ad apparire sempre più difficile, dal momento che si alza sempre di più l’asticella delle ambizioni. Che per la Roma significa centrare dopo sette anni la Champions e parallelamente provare a fare un grande percorso nelle coppe.
La rosa giallorossa non appare ad oggi del tutto aderente ai desiderata dell’allenatore e gioco forza, tra calciatori in scadenza, prestiti che si sono rivelati dei flop e calciatori che finiranno sul mercato per carenze individuali, tra gennaio e giugno subirà un’altra sverniciata importante.

Roma, turnover minimo e rotazioni superiori solo al Milan tra le big
Per gettare da subito fondamenta solide, Gasperini ha spinto molto su un determinato blocco di calciatori costretti però spesso agli straordinari.
Sono 9 i calciatori inamovibili: oltre Svilar sempre presente in campionato e coppa, Mancini è il giocatore con più minuti fin qui giocati (1650), poi Ndicka (1582) e Konè (1446) sul podio dei più impiegati. Seguono Cristante (1390), Soulè (1362), Celik (1356), Wesley (1302), Hermoso (1087) e infine El Aynaoui che pian piano è salito al pari dei titolarissimi con oltre 800 minuti, dopo una partenza un po’ in sordina.
Il vero problema è che fin qui – come riporta la Gazzetta dello Sport – sono state pochissime le rotazioni per una squadra che ha 9 giocatori praticamente inamovibili e già ben oltre i 1000 minuti stagionali.
Solo il Milan tra le big ne ha spremuti di più, ma va considerato che i rossoneri non giocano le coppe europee. Tutti gli altri hanno trovato spazio a singhiozzo. Sotto i 500 minuti ci sono infatti ben 10 giocatori: Gollini (0), Tsimikas (462), Angelino (317), Rensch (309), Ghilardi (113), Ziolkowski (139), Pisilli (117), Baldanzi (349), Bailey (188) ed El Shaarawy (371).
Nell’analisi dello scarso turnover della Roma, q questi calciatori, per diversi motivi scarsamente impiegati da Gasp, si aggiungono poi le situazioni diverse di Pellegrini, che ha iniziato in ritardo ma si è avvicinato ai titolarissimi (816 minuti), quella di Dybala fermato da due infortuni muscolari (675) e infine l’accoppiata Dovbyk-Ferguson che hanno accumulato rispettivamente 564 e 551 minuti, cioè in due sotto la soglia dei primi otto della rosa.
E’ evidente dunque che servirà una sterzata da parte di Gasperini, a cominciare probabilmente dalla sfida di domani contro il Celtic oltre a degli innesti a gennaio che spostino alcune gerarchie, generando almeno dei dubbi nella testa del mister.



